Perché l’Inter dovrebbe tenere Inzaghi (e perché no)
Le riflessioni sul futuro dell'allenatore

C’è grande pessimismo nell’ambiente interista, come normale che sia dopo una sconfitta pesantissima per 5-0, all’indomani della sfida con il PSG in finale di Champions League. Inoltre, pare del tutto in bilico il futuro di Simone Inzaghi che parlerà con la società per capire se proseguire o meno il lavoro: ecco alcuni motivi per cui l’Inter dovrebbe tenere l’allenatore e altri per non farlo.
PERCHÉ SÌ – Nei suoi quattro anni all’Inter fin qui, Inzaghi ha senza dubbio aiutato tanto la squadra a crescere e l’ha riportata ai vertici di tutte le competizioni sia in Italia che in Europa. Il gruppo nerazzurro ha dimostrato di essersi sempre fidato di lui e lo ha seguito in tutte queste stagione: inoltre gli va dato il merito di aver vinto ben 6 trofei senza alcun investimento dalla società, costretta a fare sempre mercati a costo zero.
PERCHÉ NO – Dopo una batosta così pesante in una finale di Champions League, forse la rosa dell’Inter ha bisogno di rinnovarsi a tutti i livelli e puntare su qualcosa di nuovo. Potrebbero essere necessarie una lunga serie di novità sia a livello di giocatori che come guida tecnica e staff per cercare di ripartire e resettare. A livello mentale non deve infatti per nulla essere facile ripartire la prossima stagione dopo un’annata ricca di belle partita ma anche di delusioni per i zero trofei vinti e persi in questo modo.
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