Allegri parla chiaro su Leao e Rabiot. “Gol al 90′? Sarebbe meglio…”
Il tecnico ha parlato a DAZN prima del derby di Milano tra obiettivi, giudizi su Leao e rispetto per l'Inter
Massimiliano Allegri, alla vigilia del derby di Milano, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il momento della sua squadra e l’importanza della partita contro l’Inter.
“Un risultato positivo lascia buone sensazioni, mentre uno negativo porta inevitabilmente delusione. Tuttavia, ci saranno ancora molte partite e bisognerà analizzare ogni prestazione per cercare di migliorare“, ha spiegato l’allenatore.
Durante l’intervista, è stato riportato un commento di Rafael Leao, che ha paragonato Allegri a una figura paterna. “Mi fa piacere ciò che ha detto. Io e il mio staff cerchiamo di supportare tutti i giocatori per farli crescere. Leao ha fatto un passo importante, ha capito che un attaccante viene giudicato per i gol che segna“.
Alla domanda se Leao potrà arrivare a 20 reti stagionali, Allegri ha risposto con cautela: “Per ora è a quota 4, speriamo che continui così e poi si vedrà“.
Sul ritorno in campo di Adrien Rabiot, ha sottolineato il suo apporto: “È un giocatore importante che può cambiare l’andamento di una gara. In rosa ci sono elementi con grande esperienza e altri con meno minuti nelle gambe. L’obiettivo principale resta tornare in Champions League“.
Quando gli è stato chiesto se sogna un gol decisivo allo scadere, ha ironizzato: “Segnare al 90′ sarebbe meglio, si soffrirebbe meno. Bisogna però giocare una partita di alto livello, perché l’Inter è molto forte“.
Quanto alla lotta scudetto, Allegri ha ribadito: “Non si tratta di pressione. Quando si lavora in un club con grandi ambizioni, l’obiettivo deve essere quello di qualificarsi alla prossima Champions. Ma serve anche ambizione, perché alla fine il campionato lo vince la squadra più forte“.
Infine, ha ricordato i derby passati: “Il più bello rimane il primo che abbiamo vinto. Purtroppo gli ultimi quattro li ho persi tutti“.