26 Dicembre 2022

Nuova offerta del Psg per Skriniar: le ultime sul rinnovo con l’Inter

Il centrale slovacco deve dare ancora una risposta al club nerazzurro

Milan Skriniar (@Getty Images)

Milan Skriniar

Si è trasformata a tutti gli effetti in una telenovela infinita la storia che riguarda il rinnovo tra Milan Skriniar e l’Inter. Il club nerazzurro ha concesso al calciatore qualche giorno in più per riflettere sull’ultima proposta presentata ai suoi agenti, spostando la deadline ad inizio 2023. Come riportato quest’oggi da Sportmediaset, dall’ottimismo iniziale dei mesi scorsi si è passato ad un pessimismo crescente, testimoniato poi dalla mancata risposta del calciatore.

Di recente, un incontro andato in scena presso la sede di Viale della Liberazione con gli agenti del centrale slovacco, avrebbe riacceso le speranze di Marotta e Ausilio. I due dirigenti, dopo aver proposto un rinnovo da 6,5 milioni netti, avrebbero un’ultimissima carta da giocarsi, vale a dire un ricco bonus alla firma da un paio di milioni di euro.

Skriniar

Skriniar (@Getty Images)

Uno sforzo che potrebbe comunque non essere sufficiente alla luce delle ultime indiscrezioni circolate dalla Francia. Sembra infatti che il Paris Saint Germain, sulle tracce di Skriniar dalla scorsa estate, vorrebbe proporre un bonus commissione molto alto, oltre ad un contratto faraonico da 9,5 milioni l’anno. Entro le prime due settimane del 2023, quando il difensore dovrà dare una risposta definitiva all’Inter, la situazione sarà più chiara.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Come ripetuto più volte, la possibilità di perdere Milan Skriniar a costo zero evidenzia una gestione imperfetta da parte dei dirigenti nerazzurri. Mai come oggi il futuro del centrale slovacco è pieno di incognite e la possibilità di un addio da Milano inizia a farsi sempre più concreta. Oltre al forte legame che si è instaurato negli ultimi anni, rimarrebbe senz’altro il rammarico per non aver valorizzato economicamente la cessione di uno dei più forti centrali del campionato italiano: 70 milioni di rimpianti che ad oggi l’Inter proprio non può permettersi.