Corsa a due per l’erede di Mkhitaryan: la scelta dell’Inter
I due profili osservati dal club nerazzurro

Uno dei temi principali sul futuro dell’Inter, riguarda la ristrutturazione del centrocampo nerazzurro. Un reparto che nelle ultime stagioni è stato un vero punto di forza della squadra di Simone Inzaghi, considerato tra i più completi e migliori al mondo. Inevitabilmente, però, bisognerà costruire anche una giovane alternativa per non farsi trovare impreparati nel momento del bisogno.
La lieve flessione di Calhanoglu condizionata dal lungo infortunio dello scorso gennaio, il rendimento calante di Mkhitaryan, la necessità di avere un vice Barella con caratteristiche simili a quelle del centrocampista sardo: sono tutti aspetti che la dirigenza nerazzurra si sta ritrovando ad affrontare per programmare un mercato attento alle necessità della rosa.
Un primo colpo è già stato messo a segno e riguarda il classe 2003 Petar Sucic. Considerato in Croazia come il nuovo erede di Brozovic, il centrocampista dovrà essere testato dal prossimo giugno per capire se verrà utilizzato da regista oppure da interno. In attesa di capire quali decisioni verranno prese a fine stagione con Frattesi e Asllani, l’Inter monitora anche altri giovani profili.
L’impressione è che un altro colpo di prospettiva possa essere messo a segno dal club nerazzurro. In particolare, sono due i calciatori individuati come possibili eredi di Mkhitaryan. Il primo è Nico Paz, perfetto per caratteristiche per raccogliere i compiti svolti dall’armeno nel centrocampo di Inzaghi. Il secondo è Samuele Ricci, calciatore più utile davanti alla difesa.
In entrambi i casi, l’Inter dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita. Per Nico Paz bisognerà seguire le prossime mosse del Como: il club lombardo vorrebbe cancellare la recompra da 12 milioni di euro nelle mani del Real Madrid, versando agli spagnoli un nuovo assegno da 15/20 milioni. Sul centrocampista del Torino, invece, rimane insistente il pressing del Milan.