5 Maggio 2023

Dall’ipotesi Danso al sogno Scalvini: tutti i candidati a sostituire Skriniar

Diversi nomi sul taccuino di Marotta e Ausilio: obiettivi sia in Serie A che all'estero

Giorgio Scalvini of Atalanta BC in action during italian soccer Serie A match Atalanta BC vs Inter - FC Internazionale at the Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, November 13, 2022 - Credit: Francesco Scaccianoce

Anno nuovo, difesa nuova? È uno scenario che l’Inter potrebbe dover fronteggiare nella prossima stagione: dopo l’addio certo di Skriniar, la trattativa per l’acquisto di Acerbi ancora da definire e le situazioni poche chiare che riguardano De Vrij e D’Ambrosio, i nerazzurri rischiano di perdere almeno un paio elementi e, di conseguenza, di ritrovarsi qualche volto nuovo nella retroguardia del 2023/2024.

I CANDIDATI – La perdita dello slovacco a zero è stata piuttosto pesante, un asset di mercato – nemmeno un anno fa poteva essere ceduto per circa 50 milioni di euro – evaporato come niente fosse. L’accordo con il Psg tramite precontratto ha limitato il raggio di manovra e le risorse economiche a disposizione di Marotta e Ausilio, che però sI stanno guardando intorno per cercare un sostituto all’altezza. Secondo quanto scrive TuttoSport, i nomi sul taccuino sono parecchi. Il più recente è quello di Kevin Danso, 24enne austriaco del Lens valutato sui 20 milioni di euro e seguito anche dal Napoli e da alcuni club di Premier. Poi c’è Rodrigo Becao dell’Udinese, in scadenza nel 2024, pronto al salto in una squadra di caratura più elevata. I contatti tra l’Inter e il brasiliano ci sono ormai da mesi, anche se – è risaputo – la bottega friulana è piuttosto cara: in questo caso, servirebbero circa 15 milioni. Non vanno poi dimenticate poi le piste che portano a Danilho Doekhi, Oumar Solet e Demiral, con il quale si era sfiorato l’accordo già nel mercato di gennaio e che in estate potrebbe tornare di moda. Infine, ci sono le soluzioni più intriganti ma allo stesso tempo più costose: Perr Schuurs e Giorgio Scalvini. Per i due gioielli di Torino e Atalanta, però, serve un investimento importante, vicino ai 40 milioni.

Le ambizioni sono tante, ma i soldi sono pochi. A meno di particolari exploit in Champions che potrebbero rimpolpare con un bel gruzzoletto le casse nerazzurre. Marotta e Ausilio dovranno arrangiarsi con il budget a disposizione e ottenere il meglio sulla piazza. Perché Skriniar lo è stato fino a poco tempo fa e l’Inter ha bisogno di un altro difensore del suo calibro.