17 Marzo 2023

Chi è Oumar Solet, il possibile sostituto di Skriniar all’Inter

Carriera e caratteristiche del difensore del Salisburgo che piace ai nerazzurri

Milan Skriniar of Fc Internazionale during the Uefa Champions League round of 16 first leg match between Fc Internazionale and Fc Porto on February 22, 2023 in Milano Italy .

Il mercato estivo entrerà nel vivo solo nei prossimi mesi, ma l’Inter ha già un obiettivo chiaro da portare a casa: sostituire Skriniar, ormai certo di lasciare i nerazzurri a parametro zero. Tra i tanti nomi, ha preso piede nelle ultime ore quello di Oumar Solet, difensore del Salisburgo. Cerchiamo allora di capire meglio quali sono le caratteristiche del centrale francese.

Il classe 2000 gioca con gli austriaci dall’estate del 2020, quando appena ventenne venne prelevato dal Lione per 4.5 milioni di euro. Con i francesi, squadra nella quale era approdato dopo aver iniziato la sua carriera nello Stade Lavallois a soli 17 anni, Solet aveva giocato scampoli di partite con la prima squadra, scendendo in campo principalmente con la formazione B.

Al Salisburgo, allora, comincia a trovare maggiore continuità e in 2 anni e mezzo abbondanti, Oumar Michel Solet Bomawaoko, questo il suo nome completo, ha collezionato fin qui 67 presenze tra campionato e coppe, tra le quali anche 11 presenze in Champions League.

Attualmente valutato 15 milioni di euro, secondo il sito Transfermarkt, il difensore francese è dotato di una fisicità imponente, merito anche dei suoi 192 cm di altezza. Come tanti difensori moderni, però, la sua struttura massiccia non ne limita l’agilità e la velocità. Solet, infatti, riesce a reggere l’1vs1 sul breve e sul lungo, anche contro avversari più longilinei e sulla carta dotati di maggiore rapidità.

Inoltre, il centrale sta maturando calcisticamente al Salisburgo, immerso nella filosofia Red Bull. In lui, pertanto, si possono rivedere tutti i principi tipici di chi proviene da quella scuola calcistica: aggressione, alta intensità e capacita tecniche di buon livello. Con il pallone tra i piedi, infatti, Solet si trova perfettamente a suo agio ed è capace anche di trovare la giocata lunga in profondità con buona precisione.

Per fare un paragone con un giocatore più noto al grande pubblico, si potrebbe accostare Solet a Dayot Upamecano, attuale difensore del Bayern Monaco, passato anche lui dalla “scuola Red Bull”, prima al Salisburgo e poi al Lipsia.