2 Dicembre 2025

Dialogo aperto Inter-Vicario: Tottenham apre, ma serve un ok

La situazione in casa Tottenham riapre la pista

La stagione dell’Inter sul fronte portieri non sta filando liscia. Sommer non riesce più a garantire le prestazioni abituali, mentre Josep Martinez è stato condizionato dalla tragedia dello scorso ottobre che lo ha coinvolto. Guardando al futuro, invece, torna prepotente il nome di Guglielmo Vicario: secondo diverse voci, il portiere vorrebbe rientrare in Italia dopo due anni al Tottenham.

La Gazzetta dello Sport questa mattina ha confermato che l’agente di Vicario ha riaperto i contatti con l‘Inter dopo i tentativi del club nerazzurro andati in scena nell’estate del 2023. La corsa per riportare in patria il portiere azzurro sarà affollata, ma il presidente Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio saranno certamente tra i protagonisti.

L’ex Empoli era già considerato il portiere ideale per i nerazzurri tre stagioni fa, quando era consigliato anche da Samir Handanovic. Era l’estate in cui Onana si trasferiva al Manchester per una cifra considerevole, 50 milioni, mentre alla Pinetina arrivava senza clamori proprio Sommer. Il rapporto con i tifosi degli Spurs sembra essersi incrinato dopo l’errore contro il Fulham che ha provocato fischi pesanti all’italiano, poi scusatosi pubblicamente.

Vicario percepisce 2,5 milioni di sterline e ha un accordo valido fino al 2028. Una situazione teoricamente aggredibile sul mercato, ma i problemi nerazzurri vanno oltre. Bisogna prima convincere Oaktree a investire una trentina di milioni su un 29enne, profilo che non rientra nei parametri del fondo. Al Tottenham, club tradizionalmente costoso, l’area sportiva è guidata da Fabio Paratici, non proprio in ottimi rapporti con la dirigenza interista, aggiunge la rosea.