9 Aprile 2023

GdS – Sorpresa Inter: contatti con l’ex Conceicao per la panchina

Ci sarebbe già stato un primo approccio con il tecnico portoghese

Sergio Conceicao, head coach of Fc Porto during the Uefa Champions League round of 16 first leg match between Fc Internazionale and Fc Porto on February 22, 2023 in Milano Italy .

E’ ormai chiaro da qualche settimana che Simone Inzaghi difficilmente sarà l’allenatore dell’Inter anche per la prossima stagione. All’allenatore nerazzurro potrebbe non più bastare piazzarsi tra le prime quattro del campionato dopo l’ultima striscia di risultati negativi collezionata tra tutte le competizioni. Ammonta a sei, infatti, il numero di partite consecutive incasellate dal tecnico senza successi.

Nella lista dei possibili successori per la panchina di Inzaghi, questa mattina La Gazzetta dello Sport ha fatto il nome dell’ex nerazzurro Sergio Conceicao. L’allenatore del Porto, eliminato quest’anno dall’Inter agli ottavi di Champions League, sarebbe già stato contattato dai dirigenti per un primissimo approccio. Dopo essere stato avvicinato nell’estate 2021, il portoghese sembra essere pronto al grande ritorno nel campionato italiano.

Il vero grande ostacolo, come ricordato dalla rosea, riguarda però la clausola rescissoria presente nel contratto in scadenza nel giugno 2024. Anche perché dalle parti di Viale della Liberazione sanno bene che il Porto è un osso duro con cui trattare e che strappare Conceicao al presidente Pinto Da Costa non sarà un’impresa affatto semplice. Sullo sfondo, in ogni caso, rimangono i nomi di Antonio Conte, Roberto De Zerbi e Thiago Motta.

L’opinione di Passione Inter

Quello di Sergio Conceicao è un profilo senz’altro internazionale e pieno di esperienza, pronto per una panchina importante come quella nerazzurra. L’ex Inter, già affrontato in Champions League, è stato più volte vicino ad approdare da tecnico nel campionato italiano e sarebbe disposto a cimentarsi in un’avventura di primissimo livello. Il suo 4-2-3-1 è però tatticamente distante da quanto mostrato prima da Antonio Conte e poi da Simone Inzaghi nelle ultime quattro stagioni e potrebbe richiedere dei cambiamenti fin troppo grandi rispetto alle potenzialità economiche del club sul mercato.