31 Maggio 2022

Com’è andato l’incontro di oggi tra l’Inter e l’avvocato di Romelu Lukaku

Il punto della situazione sull'ipotesi del clamoroso ritorno a Milano del gigante belga

Romelu Lukaku (@Getty Images)

Romelu Lukaku Inter

Nel corso della giornata odierna si è tenuto un primo incontro tra l’Inter, nelle figure di Beppe Marotta e Piero Ausilio, e l’avvocato Sebastien Ledure, rappresentante di Romelu Lukaku. Il contatto, come confermato da più fonti, è stato chiesto in primis proprio dall’attaccante belga, che ha deciso di sgombrare il campo dagli equivoci e aprire con forza ad un ritorno a Milano. La dirigenza interista ha accettato di vedersi, mettendo però in chiaro le cose fin da subito: il ritorno in nerazzurro di Lukaku dipende soprattutto – per non dire solo – dal Chelsea. Ma com’è andato, intanto, l’incontro di oggi? Vediamolo insieme.

Lukaku e l’Inter – Come specificato già dalle prime ore di questa mattina, l’obiettivo di questo primo meeting era conoscitivo. Il tema sul tavolo era legato all’eventuale nuovo accordo tra l’Inter e Lukaku. L’aspetto più facile della trattativa, se vogliamo. Da una parte, infatti, l’Inter aveva già fatto sapere di non poter offrire uno stipendio più alto dei 7/7,5 milioni netti che percepiva prima di andarsene. Dall’altra, il belga aveva già aperto totalmente all’idea di dimezzarsi lo stipendio (al Chelsea ne percepisce 15 netti). Non sarebbe stato così difficile trovare un punto d’incontro, che infatti è stato raggiunto.

Ostacolo Chelsea – Ben più complesso sarà invece trovare una quadra con il Chelsea, che meno di 12 mesi fa ha speso 115 milioni di euro per assicurarsi Lukaku. L’unica opzione plausibile per l’Inter sarebbe quella del prestito, forse anche oneroso, di certo senza obbligo di riscatto. In ogni caso però, i Blues dovrebbero rassegnarsi all’idea di dover rinunciare a qualcosa, se l’intenzione è quella di chiudere la trattativa. Senza dimenticare la questione Decreto Crescita, utilissima per l’Inter ma, a quanto pare, sfruttabile solo nel caso in cui si riuscisse a concludere l’operazione entro la fine di giugno.

Ora la palla passa nella mani di Lukaku che, come scritto da Fabrizio Biasin, dovrà cercare di metterci anche del suo per convincere il Chelsea e la sua nuova proprietà. Solo in caso di via libera da Londra, infatti, potrà iniziare una trattativa vera e propria.

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