11 Dicembre 2022

Mercato – L’Inter non molla Lukaku: si cerca la formula giusta per il Chelsea

Le ultime sulla possibile permanenza del belga a Milano

Romelu Lukaku (©Getty Images)

Lukaku Inter

L‘Inter, nonostante l’assenza praticamente totale nella prima parte di stagione, non sembra avere alcuna intenzione di mollare Romelu Lukaku. Il belga, tornato dopo un anno di “esilio” al Chelsea, ha capito l’errore fatto e vuole rilanciarsi in maglia nerazzurra. Dal canto suo anche il Chelsea vuole dimenticare il mega investimento fallimentare. Ecco perché tutte le parti in causa cercheranno la quadra per lasciare Big Rom a Milano.

Secondo Tuttosport, Inter e Chelsea al momento avrebbero però punti di vista leggermente differenti sul rinnovo del prestito. Il Chelsea infatti vorrebbe confermare anche nella prossima stagione la stessa operazione passata: prestito oneroso di 8 milioni. L’Inter, complici le condizioni fisiche che non danno molte certezze di Lukaku, vorrebbe abbassare leggermente le pretese londinesi. Ma non solo. I nerazzurri vorrebbero inserire anche un riscatto per l’estate 2024, quando terminerà il secondo anno di prestito. La cifra per riportare a titolo definitivo Lukaku a Milano potrebbe aggirarsi intorno ai 45 milioni. Possibile che i nerazzurri ci arrivino attraverso qualche contropartita tecnica.

Romelu Lukaku (@Getty Images)

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER 

L’ideale per l’Inter sarebbe inserire un semplice diritto di riscatto, senza obbligo. Il debito di riconoscenza verso quanto fatto sportivamente da Lukaku nella prima parentesi a Milano è enorme, ma non infinito. Non bisogna lasciarsi accecare dall’affetto, specie visto il comportamento del belga quando tornò a Londra. In sostanza, i prossimi sei mesi ed il prossimo anno serviranno proprio a testare Big Rom. Se tornerà quello di un tempo e dimostrerà di essere integro fisicamente, il riscatto sarà meritato e quasi “dovuto”. Se invece dovesse continuare a rimanere spesso fermo ai box, senza incidere, allora l’Inter dovrà avere la tempra di dire no e rispedirlo al mittente.

L’affetto rimane immutato, ma bisogna anche pensare alla società, specie in un periodo tanto delicato, Sborsare decine di milioni senza ottenere un tornaconto tecnico adeguato, sarebbe follia.