15 Aprile 2022

GdS – Scamacca, derby infuocato: il prezzo sale ancora e l’Inter cambia il piano

Sull'attaccante del Sassuolo, valutato 45 milioni, c'è anche il Milan

Gianluca Scamacca (@Getty Images)

Partito Vlahovic, da gennaio alla Juventus, Gianluca Scamacca diventa l’attaccante più corteggiato e ricercato nel mercato interno della Serie A. Il giocatore del Sassuolo, chiamato a prendersi anche il futuro dell’attacco della Nazionale, è l’obiettivo sul quale l’Inter sta lavorando da mesi, alla ricerca di un nuovo elemento di valore sul quale costruire il reparto offensivo dei prossimi anni. Il tentativo è molto serio e concreto, ma deve fare i conti con una concorrenza sempre forte e agguerrita.

Gianluca Scamacca (@Getty Images)

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto della situazione attorno al classe ’99 romano e racconta che, dopo il rinnovo firmato in settimana che ha prolungato il suo contratto col Sassuolo fino al 2026, anche il prezzo che la società emiliana fa del suo gioiello sarebbe stato ritoccato verso l’alto: 45 milioni di euro, per l’esattezza, la valutazione data ad oggi. Nella ricostruzione della Rosea inoltre, si legge che l’Inter sarebbe disposta a spendere tale cifra, cambiando anche la propria offerta e aprendo al prestito con obbligo di riscatto che potrebbe convincere il Sassuolo. Ma al momento la società nerazzurra sarebbe bloccata dalla necessità di completare un’operazione in uscita prima di poter piazzare l’affondo e quindi, grazie allo stallo, il Milan sta concretamente provando ad inserirsi inserendo diverse contropartite: da Colombo a Maldini e non solo. Questa la ricostruzione della Gazzetta nell’articolo a firma di Carlo Laudisa.

Dall’altro lato, nel frattempo, va segnalato come Alfredo Pedullà, altro giornalista esperto di mercato, anche nelle scorse ore sia tornato a spingere fortemente sulla pista che porta Scamacca all’Inter, definendolo l’attaccante “che l’Inter vuole mettere al centro del villaggio”. E sottolineando la forte posizione di vantaggio guadagnata dai dirigenti nerazzurri rispetto a tutti gli altri competitor.