21 Febbraio 2021

Milan-Inter, dalla rimonta contro Ronaldo al 3-2 di Adriano: le 5 vittorie più belle di sempre

Rievochiamo alcuni dei momenti più indimenticabili della storia dell'Inter

Romelu Lukaku, Getty Images

TRIONFO IN 9 VS 11

Il Derby di ritorno dello stesso anno, il magico 2009/2010, arriva con l’Inter in leggero affanno e flessione, anche per i tanti impegni ormai imminenti di Coppa, e con i rossoneri e la Roma che stanno ricucendo piano piano uno svantaggio che sembrava incolmabile. Una vittoria del Milan nella stracittadina riaprirebbe clamorosamente i giochi Scudetto proprio per i cugini.  La partita inizia sulla falsariga di quello di andata: dopo due minuti Sneijder tira dai 30 metri e il palo salva Dida. Al nono minuto l’Inter è già in vantaggio: palla in profondità per Milito che supera la sua vittima preferita, Abate, con facilità irrisoria e poi chiude sull’angolo a destra: 1 a 0. Al 26 esimo però viene espulso Sneijder per un applauso all’arbitro dopo un giallo esagerato per Lucio. Nerazzurri che dopo una mezz’ora di dominio si trovano ora in difficoltà per l’inferiorità numerica inaspettata e immeritata.

Il Milan preme, ma il fortino nerazzurro tiene e in ripartenza Milito e Pandev sono sempre pericolosi per una difesa ballerina come quella avversaria. Come al sedicesimo della ripresa, quando i due portano a spasso 5 uomini e il macedone, solo davanti a Dida, è sfortunato, trovando il palo dopo uno scavetto delizioso. Tre minuti dopo però l’apoteosi: Goran, che sta per essere sostituito, rimane in campo qualche secondo in più per battere una punizione con il suo sinistro: magia all’incrocio e portiere del Milan immobile: Inter 2 Milan 0. L’uomo in meno non sembra un problema per una squadra dagli attributi colossali come quella dello Special One. Al 91 esimo arriva addirittura anche un altro cartellino rosso per l’Inter, con Lucio che tocca con il braccio (totalmente involontariamente) mentre sta cadendo un tiro in area di rigore. Rosso ai limiti dell’indecente, Inter in 9 e rigore per il Milan. Mancano 4 minuti ma se Ronaldinho dovesse segnare sarebbe un finale d’inferno.

L’acchippasogni Julio Cesar però non ci sta e non ha assolutamente intenzione di farsi rovinare la serata. Para il tiro del Gaucho e spegne le luci sulle speranze dei cugini. C’è solo il tempo per Maicon che si divora il tris a tu per tu con Dida. Un umiliazione pesantissima per il Milan, inflitta da una squadra sempre superiore, anche con uno o due uomini in meno. Un Derby magico e indimenticabile. Come dirà poi Mourinho nel post partita: “Si è capito che avremmo vinto dal primo minuto. Avremmo potuto perderla solo giocando in 6. Anche in 7 li avremmo battuti”.

Pandev Inter

Pandev, Getty Images

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