14 Marzo 2022

Brozovic l’insostituibile: ma era così anche con Spalletti e Conte?

Vediamo cosa dicono i numeri

Marcelo Brozovic (@Getty Images)

L’INSOSTITUIBILE

La sconfitta con il Sassuolo e la prestazione orribile del centrocampo dell’Inter contro il Torino ieri sera, hanno confermato per l’ennesima volta come Marcelo Brozovic sia un elemento imprescindibile nella formazione titolare nerazzurra. Il croato detta i tempi a tutta la squadra, scala tra i difensori a prendere palla e toglie pressione agli altri centrocampisti portando a spasso uno o due avversari sul primo possesso. Anche quando è in giornata no, la sua presenza è cruciale e si vede. In rosa non c’è nessuno che possa sopperire alla sua assenza e non essendo contemplato il cambio di modulo da Inzaghi, l’Inter si trova in perenne difficoltà quando non può essere della partita. Senza di lui la squadra di Inzaghi, priva di un vero e proprio piano b, stenta e fatica. Ma è sempre stato così?

Brozovic è esploso sotto la guida di Luciano Spalletti che lo strappò letteralmente dall’aereo che doveva portarlo a Siviglia e lo rigenerò, reinventandolo regista davanti alla difesa. Con Conte ha consolidato la propria posizione ma è con Inzaghi che è diventato il faro unico della squadra. Ma Brozo era tanto decisivo ai fini del risultato anche con i due predecessori? Scopriamolo insieme.