1 Settembre 2019

Cagliari-Inter, Conte in conferenza: “Avevo avvisato tutti. Lukaku? In Italia dobbiamo migliorare”

Le parole del tecnico nerazzurro dopo la vittoria della Sardegna Arena

Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari di Rolando Maran, Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato della sfida: “E’ stata una partita diversa, avevo avvisato tutti. Chi verrà a giocare qui troverà una squadra ostica, ma siamo riusciti a vincere la gara anche se non è stato semplice. Io sono molto esigente, so che c’è da fare tanto e migliorare. Abbiamo vinto su un campo difficile e vengo dal calcio giocato avendo fatto il calciatore. Questo è uno di quei campi dove per vincere devi sudare. Loro sono stati bravi e hanno fatto la loro gara. Complimenti ai ragazzi, dobbiamo crescere e migliorare”.

Conte ha poi parlato dell’episodio intorno al rigore realizzato da Romelu Lukaku: “Ululati? Devo essere sincero, ero preso dalla gara e non li ho sentiti. Detto questo, su tante altre situazioni dovremmo migliorare molto in Italia e dovremmo essere educati e rispettosi nei confronti di chi lavora. Non sto parlando di questo caso, ma si è lamentato anche ancelotti di questa cosa”.

Il tecnico leccese ha poi parlato dell’accoglienza riservatagli dalla Sardegna Arena: “Quando sei all’estero c’è grandissimo rispetto, tifano per la propria squadra senza insultare nessuno. Sono esigenti sulla squadra e finisce lì. In Italia dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Capisco tutto, ma ci deve essere rispetto. Oggi sono stato bene e nessuno mi ha insultato, sono contento del trattamento che mi hanno riservato. Spesso vengo insultato e non è una bella cosa”.

Su Sanchez: “Negli ultimi anni non ha fatto cose buonissime allo United, ma noi dobbiamo riportarlo ai livelli che aveva in passato. Dobbiamo lavorare con lui, ma puntiamo su tutti: Lukuaku, Politano, Lautaro e anche Esposito che resterà con noi“.

Sul centrocampo e un possibile cambio modulo: “Abbiamo centrocampisti bravi nell’inserimento: Vecino deve crescere tanto, Gagliardini deve tornare ad essere quello di una volta,, abbiamo anche Sensi. Giocare con il 3-4-3 e il 3-4-2-1 vuol dire togliere delle qualità ai centrocampisti a disposizione, ma qualche volta si può giocare con tre attaccanti. Quando li avrò tutti, perché li ho avuti a scaglioni. Lavorerò anche su questi cambi di modulo che si possono fare a partita in corso“.
Al termine della conferenza, il tecnico dell’Inter si è soffermato sulle nuove regole: “Più che il Var le nuove regole introdotte penso siano molto audaci. Cambiano la visione del calcio e sui falli di mano sei sempre con la paura in panchina perché basta poco e ti prende la mano. Non sono spaventato dal Var perché lo considero un mezzo importante, ma sono preoccupato perché sono cambiate tante regole soprattutto il fallo di mano. Tante situazioni sono difficili da capire e bisogna prepararci: dobbiamo buttare le braccia ai calciatori perché è difficile giocare in questa maniera e accettare la decisione“.

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