Cambia il calendario, Simonelli (pres. Lega Serie A): “Ecco nuove date”
Il presidente della Lega Serie A annuncia delle novità

Nella mattinata odierna il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli ha concesso una lunga intervista a Rai Radio 1 nel programma “Radio Anch’io Sport” e ha fornito alcune informazioni interessanti sul futuro del campionato italiano, parlando di format a 18 squadre e dei nuovi calendari per la stagione prossima.
“I problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama”, ha esordito il presidente in merito al tema stadi.
Da tempo si parla poi di una possibile riduzione del numero di squadre nel campionato per alzare la competitività e per abbassare il quantitativo di partite. Questo il pensiero del numero uno della Lega: “Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve”.
Simonelli parla poi anche dell’introduzione di un possibile VAR a chiamata dalle squadre: “Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole”.
Infine una notizia interessante emersa dalle dichiarazioni del presidente, è quella relativa alla Supercoppa Italiana giocata all’estero e sulle date di inizio della Serie A 2025/26: “Queste finali giocate all’estero hanno lo scopo di aumentare la fan-base e la visibilità del nostro calcio e di aumentare i ricavi. […] Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.