4 Febbraio 2019

Cambiano gli allenatori, ma il problema resta: il calo nel girone di ritorno è ormai endemico. Ecco i numeri

Una sola eccezione nella storia recente nerazzurra: nella stagione 2014/2015 furono 29 i punti conquistati nel girone di ritorno contro i 26 dell'andata

Serviva una prova d’orgoglio da parte di Icardi e compagni per spazzare via tutti i polveroni che si sono creati attorno all’ambiente nerazzurro nelle ultime settimane: invece anche ieri la squadra di Luciano Spalletti è stata battuta in casa dal Bologna per 0-1. Un risultato che di certo non aiuta dopo l’eliminazione rimediata in settimana contro la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia, con il futuro del tecnico nerazzurro che ora è in bilico.

L’inizio del girone di ritorno è stato da incubo: l’Inter in 3 partite ha conquistato un solo punto in casa con il Sassuolo, rimediando invece due sconfitte con Torino e Bologna. C’è un dato allarmante che fa preoccupare più di ogni altra cosa i tifosi nerazzurri: la squadra non riesce più a segnare. L’Inter è rimasta a secco sul piano realizzativo in tutte le prime tre partite di campionato disputate nel nuovo anno solare e bisogna riavvolgere il nastro fino al 1956 per ritrovare una situazione simile nella storia della Beneamata. 

Come sempre a pagare in questi casi è l’allenatore. A Spalletti è stata rinnovata la fiducia ma la partita contro il Parma, in programma sabato prossimo, potrebbe risultare decisiva: in caso di una nuova sconfitta, la dirigenza nerazzurra potrebbe optare per un cambio in panchina. Nonostante gli ultimi risultati negativi, l’Inter comunque rimane saldamente al terzo posto con 4 punti di vantaggio sul Milan e con 5 punti di vantaggio sul quinto posto occupato attualmente dalla Roma: frutto di un girone d’andata positivo che ha permesso ai nerazzurri di accumulare un tesoretto che però rischia di sgretolarsi. Come da tradizione.

Infatti nelle ultime sei stagioni, è evidente come ci sia una netta tendenza in casa nerazzurra a concludere un girone di ritorno non all’altezza di quello dell’andata che ha compromesso spesso e non poco gli obiettivi prefissati dalla dirigenza ad inizio stagione. Un dato che si è ripetuto per ben 5 volte nelle ultime sei annate, fatta eccezione per la stagione 2014/2015 (con Mancini che subentrò a Mazzarri) dove furono 29 i punti conquistati nel ritorno a differenza dei 26 rimediati all’andata. Numeri che confermano come cambiare allenatore non sia la soluzione del problema.

Ecco i dati:

Immagine2


  LEGGI ANCHE – LA PANCHINA DI SPALLETTI TRABALLA: PARMA SARA’ DETERMINANTE

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com