9 Novembre 2020

GdS – Caos nazionali, Marotta mai così furioso. Sotto accusa il comportamento delle ASL: il punto

Il dirigente nerazzurro ha pubblicato una dura nota ieri sera su questo tema

Ieri è scoppiato il caos delle Nazionali, che ha coinvolto diverse squadre di Serie A. Le ASL locali, infatti, hanno bloccato la partenza di alcuni calciatori, intervenendo in alcune limitazioni che hanno fatto infuriare Beppe Marotta. L’ad nerazzurro ha pubblicato ieri sera una nota in cui lamenta della difformità da un’Asl all’altra in Italia.

Come si legge sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, è sembrato un Marotta furioso come mai prima ad ora. L’ad nerazzurro ha accusato il diverso trattamento riservato ai giocatori da parte delle autorità sanitarie e una cattiva gestione dei convocati. E’ la differenza di valutazione delle singole Asl, quindi, a far sbottare Marotta, che si è detto “incredulo di come ci sia un trattamento diverso da Roma 1 o Roma 2, o da Milano a Firenze”.

Appena due giorni fa il club di Suning aveva chiesto informazioni all’Asl di Milano sul comportamento da tenere con i propri nazionali, dopo che l’intero gruppo era in isolamento fiduciario vista la positività di Padelli. Il via libera era stato ottenuto, purché i vari spostamenti avessero luogo in forma privata.

Il dirigente dell’Inter aveva già trattato il tema delle Nazionali una settimana fa, dichiarando di “boicottare il sistema” se di fronte ad un caso di positività la gestione della situazione diventava così complessa. Sono quindi ore calde per quanto riguarda le Nazionali e non è escluso che intervenga lo stesso Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, chiamato proprio da Marotta a risolvere la situazione diventata ormai fin troppo ambigua.

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