25 Ottobre 2011

PUNTO BASKET – Caserta sgambetta Siena, la Bennet ringrazia

L’anticipo della terza giornata della legabasket vede una di fronte all’altra Avellino, con il nuovo innesto Ronald Slay, e Treviso alla ricerca di conferme. L’inizio della gara non è dei migliori se non fosse per quel Johnson che si accende come un fuoco ardente, volando sopra i tabelloni mostrando un atletismo impressionante, salvo poi rivelarsi un fuoco di paglia. Notevole però l’approcio alla gara dell’ex Cimberio Varese Ronald Slay, arrivato in settimana e subito gettato nella mischia. Dall’altra parte Treviso risponde con la saggia geometria di Bulleri e da un ispirato Adrien. Nel secondo tempo però Avellino ha una marcia in più con un Dean indiavolato che con le sue giocate dà uno zuccherino a tutti quelli in astinenza da NBA. Risultato finale 83-75 con Treviso che paga l’atletismo spumeggiante dei padroni di casa.

Nella partita andata in scena in quel di Cremona, che in settimana ha aumentato la fisicità sotto le plance con l’acquisto del centro lituano  Saulius Kuzminskas, Sassari riesce ad avere la meglio. La partita è davvero combattutissima, con i padroni di casa che trovano in Milic e Wafer due terminali offensivi micidiali. Non basta però perchè a dettare i ritmi dall’altra parte ci sono i terribili cugini Diener, 38 punti in due con Drake letale dalla linea dei 3 punti (75% di realizzazione). Quando sono così in forma non puoi che inchinarti e applaudire, l’89-92 finale è anche e soprattutto merito loro.

Il big match pomeridiano tra EA Milano e Bologna ha visto i meneghini spuntarla con il risultato finale di 79-64. Merito soprattutto dei lunghi sotto canestro, Fostis e Bourousis, che hanno dominato l’area pitturata. Bologna paga molto l’assenza dal campo a causa dei falli del faro Chris Douglas-Roberts e un deludente Mc Intyre.

Dopo la scoppola subita a Masnago la Fabishoes è alla ricerca di una vittoria che dia morale tra le mura amiche; non ha però fatto i conti con Roma che ha trovato in Gigi Datome la chiave per portare a casa una vittoria importantissima. Il giocatore della nazionale è il miglior giocatore di giornata con il suo 35 di valutazione, con un 100% da 3 che umilia il pallido 35% da due dell’intera squadra di casa. Non trova pace nemmeno Casale Monferrato che prova a mettere i bastoni tra le ruote a una Varese galvanizzata dalla vittoria di settimana scorsa. Gli uomini di Recalcati sono chiamati a togliere i vestiti da festa di gala e indossare quelli della sofferenza. Casale cerca di limitare molto i tiri perimetrali dei padroni di casa, riuscendo anche a costruire un certo vantaggio, ma la maggior qualità della panchina biancorossa permette alla lunga di rosicchiare punti, prima di imporsi nel quarto periodo con il risultato finale di 72-64. Con un Hurtt impalpabile salgono in cattedra l’italo spagnolo Fajardo e la regia di Stipcevic, condita dall’apporto di un acciaccato ma fondamentale Kangur e dalla difesa brillante di Ganeto. Nelle file di Casale da registrare l’aumento del ritmo partita della squadra che deve però migliorare sotto il profilo della continuità.

Non si danno pace le squadre che accompagnano Casale sul fondo della classifica: Teramo sembra vivere una vera e propria maledizione. Per la terza volta di fila gioca una bella partita, con una rimonta che porta con sè mille speranze ma anche domenica tutto si infrange all’ultimo tiro. Questa volta sono di Amoroso e  Wanamaker le triple che si infrangono inesorabilmente contro il ferro, facendo felice Biella. Risultato finale 69-67, una gita a Lourdes potrebbe essere la via per ritrovare la vittoria. Altro discorso merita invece Venezia, vittima della scatenata Bennet Cantù che per la dodicesima volta nella sua storia trova il terzo successo di fila, ma per la prima volta questo filotto la porta prima da sola in classifica. Il 76-80 con cui i canturini sbancano Venezia è frutto di un ottimo lavoro di squadra, a cui si aggiunge un’ottima prestazione di quel Basile dato troppo in fretta per bollito. Venezia dal canto suo ha mostrato netti miglioramenti e ha trovato in  Tim Bowers (20 punti, 4/6 da 3) e  Szewczyk (100% da 2) un ottimo potenziale per il futuro.

La vetta comasca è arrivata anche grazie alla sorpresa di giornata: la vittoria di Caserta contro la blasonata Siena. Ciò che corona l’impresa a titanica è il fatto che la vittoria è arrivata addirittura tra le mure amiche Senesi. Kaukenas e Mc Calebb provano a dare una scossa alla squadra, ma quando tiri con il 20% dai tre punti c’è poco da fare. Gli uomini di Sacripanti mettono in campo tutta la grinta possibile e questo basta per domare una Montepaschi forse affaticata dagli impegni europei ma che non farà certo un dramma per una sconfitta destinata a restare un caso isolato.