Chivu: “I rigori non si allenano. Lautaro? Non pensavo alla finale”
Le parole del tecnico nerazzurro
Amareggiato per la sconfitta, ma comunque soddisfatto per il coraggio mostrato dalla sua squadra soprattutto durante il secondo tempo, Cristian Chivu ha commentato nel post-partita di Mediaset la prestazione di questa sera contro il Bologna. La sconfitta arrivata ai calci di rigore ha infatti condannato la sua Inter alla eliminazione dalla Supercoppa Italiana e queste sono state le parole del tecnico su quanto visto in campo:
CALCI DI RIGORE – “I calci di rigore sono una lotteria, a me basta il coraggio e la personalità di volerlo battere, una cosa che non si può allenare. L’emozione è difficile da esercitare, ma mi prendo il coraggio e la personalità di questi campioni che oggi hanno fatto una gran gara, soprattutto nel secondo tempo. Hanno messo cose che voglio vedere sempre nella mia squadra”.
EPISODI ARBITRALI – “Io non parlo di arbitri e delle loro decisioni, hanno il Var e la possibilità di rivedere tutto. Io mi occupo del mio gruppo. Si può sbagliare come noi sbagliamo, non ho niente da rimpiangere o da recriminare a qualcuno”.
PRESSIONE BOLOGNA – “Subito dopo il gol abbiamo avuto difficoltà sulla loro pressione, abbiamo attaccato poco la profondità col terzo uomo. Cose che abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo giocato di più nella loro metà campo. Purtroppo il calcio è così, se non riesci a concludere le occasioni che ti crei, si arriva ai calci di rigore e poi è una lotteria”.
LAUTARO – “Perché l’ho lasciato fuori? Non mi sarei permesso di pensare alla finale o alla prossima partita, ma le ha giocate tutte negli ultimi giorni. A noi ci aspetta un gennaio ricco di impegni, avremo bisogno di gamba ed energie. In questo momento non ci permettiamo di perdere calciatori per strada, lo stesso vale per Akanji e Calhanoglu. Non è una lamentela, ma la gestione di un gruppo e questo è all’altezza di tutte le competizioni in cui ha partecipato”.
JOSEP MARTINEZ – “Ne ho 25 e tutti meritano di giocare, sono grandi campioni ed hanno bisogno di avere fiducia. Questa squadra ha ambizioni grandi in questa stagione e siccome è lunga c’è bisogno sempre di tutti”.