9 Dicembre 2025

Chivu: “Salah? Mi preoccupa il Liverpool. Come sta Akanji”

Le parole in conferenza stampa

Intervenuto in conferenza stampa ad Appiano Gentile alla vigilia di Inter-Liverpool, Cristian Chivu ha parlato dell’avversario e di quanto l’impego di questa sera possa essere importante per i nerazzurri in ottica qualificazione diretta agli ottavi di finale (LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER-LIVERPOOL). Queste le risposte del tecnico interista alle domande dei giornalisti:

COME CONTRO IL COMO – “Il Liverpool fa dell’intensità il suo motto, Slot sta cercando di mantenere questo aspetto, quest’anno hanno iniziato bene poi hanno avuto un momento di difficoltà ma è una delle squadre più blasonate a livello mondiale. Sappiamo il loro valore, noi vogliamo dare intensità, loro hanno questa cultura anche per come è vissuto il calcio in Inghilterra che gli permette di avere quel tipo di approccio alle gare e al contesto calcio in generale”.

PRESSIONE ALTA – “È tutto replicabile, dipende dalla partita, dall’atteggiamento dell’avversario, dalle energie. Giocando ogni tre giorni non è semplice mantenere quel tipo di atteggiamento per quello è fondamentale capire i momenti della partita senza perdere l’equilibrio anche per non esporsi troppo. Dipende da tanti fattori, noi stiamo cercando di dare questo tipo di mentalità”.

L’AVVERSARIO – “Si vedrà domani, sulla lavagna è tutto facile, poi devi portare in campo quelle parole. Conosciamo l’intensità e le qualità del Liverpool, anche noi siamo consapevoli di quello che possiamo dare, negli ultimi anni questa squadra ha fatto parlare del calcio italiano in Europa raggiungendo due finali in 5 anni e questo va esaltato perché qualche merito bisogna darglielo a prescindere dal risultato finale”.

CASO SALAH – “Sappiamo cosa significa Salah per il calcio, conosciamo il suo valore, non è una mia preoccupazione so però che ci sono dei giocatori che possono sostituirlo mantenendo il livello molto alto come è quello del Liverpool. Dobbiamo preoccuparci del Liverpool per quello che concerne il collettivo perché hanno molta qualità”.

DIFESA INTER – “Manuel non si è allenato oggi perché non stava bene, vediamo domani come starà. Acerbi è il difensore che ha più minuti con Bastoni e Akanji. Bisseck ha fatto vedere quello che noi ci aspettavamo. In base all’avversario, al lavoro e alle mie intuizioni si fanno le scelte. Acerbi in questi anni ha dimostrato che può giocare ogni tre giorni, recupera molto in fretta e può farlo”.

PIAZZATI – “Zona mista era anche prima dell’Atletico, quando è stato creato un caso sul gol subito in quella situazione di gioco. Prima veniva interpretata come un disturbo, soprattutto dalla seconda linea, mentre in questo momento andiamo più sulla marcatura”.

DUMFRIES E DARMIAN – “Sono ancora fuori ma non so per quanto. Migliorano, Matteo inizierà il programma riabilitativo, Denzel ha iniziato il lavoro in palestra senza mettere troppo peso sulla caviglia ma ci vorrà ancora un po’”.

EVITARE PLAYOFF – “È l’obiettivo di tutti giocare due partite in meno ma nel caso succedesse dovremo essere pronti a farlo. Stiamo lavorando per dare minuti a tutti, facendo le nostre rotazioni per mettere i giocatori in fiducia, cosa che ci permetterà nel caso dovessimo giocare di più di essere pronti”.

SCORIE DELLA FINALE – “È difficile da valutare cosa hanno dentro i giocatori. Io so che lavoro fanno per essere sempre competitivi. Quello che è successo non si può cambiare, bisogna accettarlo e stare con la schiena dritta per fare un’altra stagione alzando il livello e mantenendo i nostri obiettivi. So che ogni volta che abbiamo perso abbiamo reagito, che nel quotidiano lavoriamo sempre per migliorare. Loro hanno avuto a che fare con dei cambiamenti importanti, con un allenatore nuovo ma ci mettono tutto per essere competitivi perché ci tengono a fare una bella stagione”.

SQUADRA DINAMICA – “Sono contento di quello che stanno facendo, io non metto muri, cerco di costruire ponti per poter uscire dalla zona di comfort e abbracciare ciò che c’è di nuovo e ho la fortuna di avere dei giocatori che apprezzano questo comportamento, a me fa piacere la loro disponibilità. Anche i nuovi hanno dato il massimo della disponibilità e hanno fatto vedere cose belle e compatibili con il lavoro della squadra, hanno dato il loro contributo alla causa”.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.