17 Novembre 2020

Conte sul Chelsea: “Eravamo vicinissimi a Lukaku e van Dijk”. E sul belga: “Romelu è incredibile”

Le parole del tecnico dell'Inter sulla sua esperienza a Stamford Bridge

Nel corso della sua intervista al Telegraph, Antonio Conte non si è soffermato solamente su Frank Lampard. L’allenatore nerazzurro, infatti, ha ricordato in toto la sua esperienza sulla panchina del Chelsea, sottolineando quanto fossero vicini all’acquisto di Romelu Lukaku.

Conte e Lukaku, Getty Images

Ecco, dunque, le sue parole: “Ho chiesto due giocatori ed eravamo molto, molto vicini dopo aver vinto il campionatoUno era Romelu Lukaku, il secondo era Virgil van Dijk, e questi due giocatori erano vicinissimi. Eravamo in contatto ogni giorno e ho sempre detto che con questi due giocatori avremmo migliorato la mia squadra del 30%. Vincere nella mia prima stagione con il Chelsea è stato incredibile perché l’anno prima del Chelsea aveva finito l’annata da 10° in classifica ed il nostro mercato non è stato un mercato importante. Ricordo che volevo N’Golo Kanté ed è stato un acquisto incredibile per noi. Poi abbiamo comprato Marcos Alonso, che all’epoca giocava con la Fiorentina e non tutte le persone nel club erano al 100% dalla mia parte su questo acquisto. E poi abbiamo comprato David Luiz, che ha avuto problemi al Chelsea”.

Poi, prosegue: “Nonostante ciò, in quella stagione abbiamo vinto il titolo e giocato la finale di FA Cup contro l’Arsenal. Penso che quel periodo sia stato un incredibile successo per me, per i giocatori e per la società. Penso che il calcio sia sempre un’evoluzione ed è importante che l’allenatore sia pronto a trovare nuove soluzioni e guardare altri allenatori, e se hanno una nuova idea rubargliela! Sono felice perché giocare a tre dietro prima di arrivare in Inghilterra non era un problema, ma ricordo molto bene quando Louis van Gaal ci provò con il Manchester United: c’erano molte critiche nei suoi confronti”.

Poi, su Lukaku: “Penso che forse abbiamo perso lo slancio per portare il Chelsea al vertice e poi rimanere per molti anni. Peccato che non sia successo e Romelu sta dimostrando all’Inter che la mia idea era giusta e anche Van Dijk ha dimostrato con il Liverpool che la mia idea era giusta per il club. Romelu è un giocatore incredibile e ha molto spazio per migliorare. In un anno all’Inter è migliorato molto perché vuole imparare e credo di essere un insegnante. Ma può continuare a migliorare per diventare uno dei migliori attaccanti del mondo”.

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