15 Settembre 2021

Dzeko alla prima notte europea con l’Inter: la sua storia in Champions League

Il centravanti bosniaco chiamato a trascinare la formazione nerazzurra insieme a Lautaro

Edin Dzeko (@ Inter Twitter)

Nonostante i 90′ giocati interamente nell’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria, stasera a far coppia con Lautaro Martinez potrebbe esserci dal primo minuto ancora Edin Dzeko. Col suo arrivo, sommato a quello di Joaquin Correa, il club ha subito cercato di rimpiazzare al meglio il numero di gol messi a segno nelle ultime due stagioni da Romelu Lukaku. Insomma, rispetto alla scorsa stagione sarà pure una rosa più completa quella tra le mani di Simone Inzaghi, ma negli undici anche a causa dell’addio di Achraf Hakimi qualcosa ha inevitabilmente perso.

Una critica che veniva però rivolta spesso a Romelu Lukaku riguardava i match europei, quelli in cui a volte veniva a mancare la stessa leadership che mostrava in campionato e nei quali non riusciva ad essere decisivo come in altre occasioni. Va detto che sei gol messi a segno in due edizioni di Champions League con la maglia nerazzurra sicuramente non son pochi, ma allo stesso tempo nelle gare davvero decisive il suo apporto è effettivamente mancato come in occasione dello scontro da dentro o fuori contro lo Shakhtar Donetsk lo scorso anno.

Edin Dzeko (@Getty Images)

Sarà sotto questo aspetto, dunque, che Dzeko potrà consentire all’Inter di fare un salto di qualità, lui che di notti europee da sogno ne ha vissute parecchie con la maglia della Roma, su tutte quella magica dell’ottobre 2017 contro il Chelsea quando con una doppietta incantò il pubblico dello Stamford Bridge e convinse Antonio Conte a tentare un assalto (a vuoto) nel mercato invernale nei suoi confronti per portarlo a Londra.

Una competizione che il cigno di Sarajevo ha giocato per tre stagioni con la maglia giallorossa mettendo a segno complessivamente 15 reti, oltre il 50% delle marcature realizzate complessivamente. Altre tre realizzazioni le aveva registrate con il Manchester City, mentre nell’unica edizione giocata con la maglia del Wolfsburg aveva timbrato il cartellino in 4 occasioni su 6 partite disputate. Una stagione che aveva segnato l’esordio in Champions League per Edin Dzeko, proprio nell’edizione che venne curiosamente vinta dall’Inter. Riuscirà ad essere lui l’eroe delle notti europee di cui i nerazzurri avranno bisogno?

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