30 Settembre 2017

Eder può diventare il Mertens dell’Inter? Intanto è il dodicesimo di Spalletti

L'attaccante è stato prezioso negli ultimi sprazzi di gara e adesso è a caccia della maglia da titolare

Eder è il dodicesimo uomo di Luciano Spalletti. L’uomo che nei momenti di difficoltà il tecnico toscano utilizza. Grazie alla sua versatilità, infatti, può occupare indistintamente le 4 mattonelle offensive del modulo usato dall’allenatore dell’Inter. Nelle ultime due partite Eder è stato decisivo per strappare un pareggio a Bologna e per dare lo sprint finale contro il Genoa“Eder in estate è stato cercato da alcuni club inglesi e italiani, ma Spalletti lo ha blindato, ritenendolo fondamentale sia come vice-Icardi che come prima alternativa ai tre trequartisti — si legge su Tuttosport —. Per ora questo ruolo di “dodicesimo” non sta stretto a Eder – 59 gare totali nell’Inter, solo 28 da titolare -, soprattutto finché Ventura continuerà a chiamarlo in nazionale. Ma non è detto che l’attaccante rimanga a lungo un sostituto: se l’Inter dovesse ancora faticare col 4-2-3-1, Spalletti potrebbe modificare il sistema di gioco, passando magari al 4-4-2 o al 4-3-3, moduli nei quali Eder potrebbe ritagliarsi un posto da protagonista. Sognando magari un futuro alla Mertens: il belga, in fondo, fino all’inizio della scorsa annata era il primo cambio del tridente offensivo del Napoli. Poi, una volta provato con insistenza da titolare…”.

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