27 Febbraio 2014

ESCLUSIVA – Salvatore Bagni: “Inter, posto sicuro in EL. Milito non è morto! Su Icardi, Botta e D’Ambrosio…”

  di Giuseppe Santangelo

Esclusiva Bagni, l’ex nerazzurro e della Nazionale ha detto la sua sul momento dell’Inter, sui singoli e sui prossimi impegni, definendo gli obiettivi stagionali.

Carpi, Perugia, Inter, Napoli, Avellino: queste le squadre in cui ha militato Salvatore Bagni, attualmente opinionista per Rai Sport. La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva l’ex nerazzurro (82 partite e 12 gol con la maglia della Beneamata), nonchè ex calciatore della Nazionale,e di affrontare con lui temi vicini all’attuale momento della squadra. Buonasera signor Bagni, cominciamo subito da un argomento che, in un certo senso, visto il suo ruolo nella dirigenza del Bologna, la riguarda: i giovani. Mauro Icardi è pronto per un posto nell’undici titolare, alla luce dello stato di forma non brillante di Diego Milito e, soprattutto, considerando quanto è stato determinante finora il giovane argentino a partita in corso? Aspetterei a dare per morto Milito, anche perchè a Firenze non ha fatto così male. Icardi ha dalla sua la gioventù e la forza fisica, ma dovrà dimostrare di essere un titolare, perchè con Mazzarri 2-3 partite fatte bene non ti assicurano il posto fisso. Milito quello che doveva dimostrare, invece, l’ha già dimostrato. Icardi ha fatto un gol molto bello con la Fiorentina, ha fatto bene col Cagliari, magari Mazzarri gli darà l’opportunità di giocare, però ricordiamoci sempre che per giocare nell’Inter e nelle grandi squadre serve continuità e, purtroppo per lui, il numero 9 nerazzurro ha avuto diversi infortuni quest’anno. Lei ha scoperto diversi giovani: a tal proposito cosa ne pensa di Ruben Botta? E’ un gran bel giocatore, ha solo bisogno di tempo per crescere, ma ha la personalità giusta che ogni giovane dovrebbe avere: entra e si distingue per l’ottima tecnica, si è visto subito che era un buonissimo giocatore. Un altro giocatore, meno giovane di Botta ma pur sempre dalle buone caratteristiche tecniche, è D’Ambrosio: l’Inter poteva prenderlo a giugno gratuitamente, invece l’ha preso subito su richiesta di Mazzarri. Come mai non riesce a trovare spazio? E’ passato troppo poco tempo, bisogna dimostrare di essere titolari con Mazzarri, ci vuole calma. D’Ambrosio al momento ha davanti Jonathan e Nagatomo, deve aspettare il suo turno, anche perchè le chances di giocare ce le ha visto che può stare sia sull’out di sinistra sia su quello di destra. Col Cagliari l’ennesimo passo falso, in casa… Però (ride), a Firenze aveva vinto! Giusto, ma l’impressione è che non si riesca a fare un filotto di risultati positivi che possa far giocare la squadra con più tranquillità… Va bene, ma l’obiettivo dell’Inter qual è quest’anno? E’ quello di entrare in Europa League, niente di più. E in Europa League ci arriva, è la quinta forza del campionato e anche se dovesse finire sesta non ci sarebbe problema perchè ci va anche la sesta, visto che Napoli e Fiorentina sono in finale di Tim Cup. Il tempo da qui alla fine del campionato servirà più che altro a Mazzarri per far crescere la squadra. Quindi, ammesso che l’Inter riesca a tornare in EL, qual è per lei l’altra squadra che si gioca l’accesso alle competizioni continentali tra Milan, Verona, Parma, Torino? Non credo il Milan, spero e penso sarà il Verona perchè il presidente è un mio amico e conosco Sean Sogliano che ha fatto un grandissimo lavoro per rinforzare la rosa dei gialloblù. Sabato c’è Roma-Inter: partono favoriti i giallorossi, ma come arrivano le due squadre al big match? Anche a Firenze si pensava ad un risultato scontato a favore dei viola dopo le precedenti prestazioni dell’Inter, invece i nerazzurri hanno sfornato forse la migliore prestazione stagionale e hanno vinto meritatamente. Nel match di sabato quella che ha da perdere di meno è proprio l’Inter, perchè come detto prima, il posto in EL ce l’ha, la Roma, invece, deve necessariamente cercare di accorciare sulla Juventus. La redazione di Passioneinter.com ringrazia Salvatore Bagni per la consueta disponibilità mostrata nel corso dell’intervista.