11 Ottobre 2020

Ferri: “Sarà un derby equilibrato, Conte può arrivare in fondo alla missione. E’ un fuoriclasse”

Le parole dell'ex nerazzurro in vista del match di sabato prossimo
ferri inter

13 anni in maglia Inter e più di 400 presenze per Riccardo Ferri. Di derby contro il Milan ne ha giocati tantissimi e l’emozione che si prova quando si calca il prato di San Siro in partite del genere è davvero tanta. Ai microfoni di Tuttosport  l’ex nerazzurro ha presentato la partita in programma sabato prossimo alle 18:00, analizzando anche i momenti delle tue squadre.

DERBY – “Al di là delle assenze credo che sarà un bellissimo derby con un Milan in salute a punteggio pieno. Dall’altro lato c’è l’Inter che è stata costruita per vincere, un derby così mancava da tempo. Qualitativamente l’Inter è superiore, ma con il rientro di Ibra il distacco può diminuire. Sarà un derby equilibrato, non vedo un 3-0 o 4-0”.

DIFESA – “Io non rinuncerei mai a D’Ambrosio. Metterei De Vrij, D’Ambrosio e Kolarov. Improvvisare una difesa nel derby non è mai il massimo”.

CONTE – “Avrei fatto di tutto per trovarmi bene con Conte. Giocare in una squadra con questa qualità e agli ordini di un grande allenatore è un grande stimolo”.

ROMAGNOLI VS LUKAKU – “Non ho ancora visto un difensore in grado di fermarlo, uno contro uno è irresistibile. Sbaglia qualche gol ma uno come Lukaku mantiene sempre un rendimento altissimo non solo dal punto di vista realizzativo”.

SCUDETTO – “Parte con mezza ruota dietro la Juventus, ma quest’anno con l’Atalanta può essere una candidata. La differenza la farà lo stesso la fame della Juve”.

ESTERNO – “Vedo grande disponibilità di Perisic, e se riuscirà a migliorare la fase difensiva sarà un grande valore aggiunto”.

LU-LA – “Come coppia non credo ce ne siano di migliori, ed aggiungerei anche Sanchez: un giocatore di qualità come Lukaku che sa tenere palla”.

CONTE – “E’ un passionale, si cala nella parte e ci è riuscito. A volte può essere eccessivo ma la società ha puntato di lui perché è un fuoriclasse. Non è stato difficile trovare un punto d’incontro, sono persone intelligenti. Nessuno vuole togliere il piede dall’acceleratore. Ci sono le possibilità per arrivare in fondo alla missione. La mentalità di Conte mancava e ha fatto crescere l’Inter”.

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