16 Febbraio 2019

GdS – Poco social e antistar, l’investitura di Handanovic è tutt’altro che banale

Uomo squadra, leader calmo, moglie che non compare: lo sloveno è il primo portiere capitano della storia interista

Dopo la decisione della dirigenza di sollevare Mauro Icardi dal ruolo di capitano nerazzurro, la fascia è passata sul braccio di Samir Handanovic che è diventato a tutti gli effetti il 26esimo leader della storia dell’Inter. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, è un riconoscimento importante per uno che c’è sempre stato quando  c’è stato da metterci una pezza.

Ma non solo. La scelta della dirigenza nerazzurra è stata chiara e precisa: il nuovo capitano deve essere in primis irreprensibile, professionale, inattaccabile. Così la scelta di Handanovic è tutt’altro che banale: lo sloveno è stato spesso il jolly giocato dal club per le interviste, soprattutto nelle sere difficili in cui nessuno aveva voglia o forza per parlare. Cosa da non sottovalutare è che del suo contratto e, quindi anche di mercato, ormai non si parla più da anni e che lo sloveno goda della stima dei suoi compagni.

Domani per Handanovic sarà la prima volta da capitano a San Siro dopo l’investitura del settore ospite che a Vienna, ha intonato “C’è solo un capitano”.  Dall’iscrizione di Instagram si contano solo 49 post contro i 1986 di Icardi mentre sua moglie, Zoja Trobec ha un profilo privato, che possono vedere solo gli amici.

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