22 Settembre 2017

I curiosi casi di Ronaldo ed Icardi: quando i gol non bastano per essere amati da tutti

Entrambi decisivi sul campo ed entrambi 'eccentrici' fuori dal rettangolo di gioco: i due attaccanti dell'Inter sono accomunati da tanti aneddoti

RONALDO, IL 9 BRASILIANO

Ronaldo arrivò all’Inter all’età di 20 anni e con la consapevolezza di chi sa che nonostante la giovane età è già pronto a prendersi il mondo: al Barcellona nella stagione 1996-97 toccò dei picchi da fuoriclasse assoluto, siglando 47 gol in 49 presenze. Ad orchestrare l’operazione ci pensò Massimo Moratti, che decise di pagare i 48 miliardi di lire in una giornata di giugno del 1997. Da quel giorno ebbe inizio l’epopea di Ronaldo, che proprio in Italia si consacrò come “O Fenomeno”. Tanti, anzi tantissimi, i momenti di gioia e di estasi calcistica regalati dal giocatore brasiliano. Altrettanti furono però i momenti di sconforto: i due gravissimi infortuni al ginocchio, lo scontro con Iuliano e le lacrime versate il 5 maggio 2002 sono la cartolina di un talento troppe volte fermato da situazioni che con il calcio giocato hanno purtroppo avuto a che fare più del dovuto. Il brasiliano lascerà il capoluogo lombardo per approdare al Real Madrid dopo 99 presenze in nerazzurro condite da 59 reti e collezionando in 5 anni una Coppa Uefa nel 1997-97, il Mondiale 2002 con il Brasile e due Palloni d’oro, nel 1997 e nel 2002.

La storia, però, non finisce qui: a scatenare l’ira dei tifosi è quel che successe nell’ormai lontano 2007. Il 30 gennaio di quell’anno infatti il Milan ufficializza l’acquisto di Ronaldo dai Galacticos per 7,5 milioni di euro. Un tradimento che non può essere tollerato, ed il gol del Fenomeno nel derby del marzo di quella stagione con annessa esultanza polemica di certo non aiuta il riavvicinamento. Il 20 febbraio del 2016 Ronaldo torna per la prima volta dopo il fattaccio nel San Siro nerazzurro accolto da uno striscione eloquente: “Le vecchie glorie non cambiano bandiera…quelli si chiamano uomini di m…”. Non il migliore dei modi per celebrare uno dei dualismi più romantici degli ultimi 30 anni di calcio.

TANTI AUGURI, FENOMENO! IL VIDEO DELL’INTER PER RONALDO