19 Settembre 2022

GdS: “Inzaghi non è a rischio ma la società è delusa: c’è la deadline per cambiare l’Inter”

40 giorni per cambiare marcia, altrimenti...

Simone Inzaghi e Piero Ausilio (@Getty Images)

Simone Inzaghi non è a rischio esonero: questo è quello che filtra dai principali media. Ma c’è da registrare la delusione della società dell’Inter che non può essere contenta dei risultati. La dirigenza ha sempre appoggiato Inzaghi, sia nelle situazioni difficili (con il famoso confronto di Appiano) sia sul mercato, accontentando il tecnico nerazzurro con tutte le richieste: compreso un Acerbi arrivato all’ultimo giorno di mercato.

Simone Inzaghi (@Getty Images)

Non saranno decisive neppure le partite contro Roma e Barcellona ma la società si aspetta una sterzata nei prossimi 40 giorni. Tutti sono “sotto accusa”, in primis i giocatori ma ovviamente anche lo stesso Inzaghi: inevitabilmente il responsabile di questa situazione. Dicevamo, 40 giorni: infatti, come riporta La Gazzetta dello Sport, la società pretende un cambio di marcia prima del Mondiale altrimenti la posizione di Inzaghi diventerebbe davvero a rischio. Soltanto se ci fosse un crollo verticale, la dirigenza nerazzurra prenderebbe in seria considerazione l’esonero prima della sosta Mondiale.

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Giusto non esonerare Inzaghi in questo momento: un cambio di allenatore potrebbe portare alcuni vantaggi, forse nell’immediato, ma rischia di non modificare nulla dello scenario – attualmente disastroso – in casa Inter. Inzaghi sfrutti questa sosta nazionali per riordinare le idee, per capire cosa fare e come cambiare la marcia. Altrimenti si potrebbe davvero pensare a un cambio in panchina durante la sosta Mondiale. La sensazione, comunque, è che il problema non riguardi solo i calciatori o solo l’allenatore: è un tutt’uno.