28 Aprile 2018

Inter-Juventus, questa sera l’ultimo atto di Buffon a San Siro

Un rapporto speciale quello tra l'impianto milanese e la carriera del numero uno della Juventus

Questa sera Inter-Juventus non sarà una gara come le altre: in palio ci sono 3 punti importantissimi ma sarà anche l’ultima occasione in cui Gigi Buffon completerà il proprio rapporto sentimentale con San Siro, suo stadio più di tanti altri.

Come ricorda La Gazzetta dello Sport, Buffon ci entrò per la prima volta il 5 marzo 1989, quando il terzo anello era ancora in costruzione: prima che l’Inter dei record si avvicinasse allo scudetto col Verona, in campo andò una selezione di ragazzini di Massa Carrara contro altri del Veneto. Gigi lo notavi subito: era più alto di tutti ma giocava da centrocampista.

Presto Buffon ha cambiato rotta: ha stretto i guanti attorno ai polsi e tanti saluti agli inserimenti dalla mediana che tanto gli piacevano. Così, arrivò anche l’esordio da portiere a San Siro con il Parma, il 22 dicembre 1996 contro il Milan: era passato un anno dalla prima volta assoluta in A, sempre contro i rossoneri ma al Tardini.

Al Meazza con la Juve si è giocato spesso la pelle: in un mischione epico, il 19 ottobre 2002, Gigi è sprofondato. Dopo un corner disperato di Emre al 95’, in un groviglio di gambe e braccia, ha visto da terra la palla ballonzolare dentro. E il collega­ Toldo, il più inatteso degli eroi, alzare le braccia. A San Siro ha visto asteroidi infilarsi all’incrocio: ha dovuto applaudire il Seedorf interista che, sempre nel recupero, come da tradizione interista, pareggiò da casa sua. Un’altra volta si prese qualche rimbrotto, piuttosto immeritato, perché Sheva da destra partorì una strana creatura, metà cross metà tiro.

Ma Buffon è riuscito a parare spesso pure le beffe: anche se per gli annali quella partita non si è mai svolta causa Calciopoli, si è cucito uno scudetto (poi revocato) nella casa del Milan l’8 maggio 2005 grazie ad un cross in rovesciata di Del Piero e una testata rapace di Trezeguet.

Nel trofeo Berlusconi 2005 una uscita coraggiosa sui piedi di Kaka gli costò la spalla destra e parte della stagione: la lussazione, figlia dell’impatto con il pallone e con il terreno, fu ridotta chirurgicamente. I sensi di colpa e i buoni rapporti tra i due club portarono i rossoneri a impachettare Christian Abbiati a Torino come prestito.

L’ultima gara prima di stasera giocata nell’astronave è invece quella che ha costretto Buffon a perdere il record del sesto Mondiale.

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