Inter, Oaktree a lavoro per il bond da 415 milioni: 3 le opzioni
La scadenza è fissata per il 2027

Secondo quanto riportato oggi da Il Sole 24 Ore, sono già partiti i primi programma di Oaktree per lavorare al grande bond da 415 milioni di euro che l’Inter dovrà pagare entro il 2027. Si tratta di un bond nato dal rifinanziamento del 2022 concordato dalla precedente proprietà, la famiglia cinese del gruppo Suning.
In realtà le origini sono ancora più profonde perché sono frutto anche di un finanziamento dell’ex presidente Erick Thohir del 2015 dopo che ha ereditato la società che doveva liberarsi da alcune garanzie finanziari da Massimo Moratti dopo la vendita della società nerazzurra.
I vertici del fondo Oaktree si stanno muovendo per tempo per pagare tutte le rate del bond con l’ultima che scade a febbraio 2027 per un totale di 415 milioni di euro. Non c’è fretta ma il fondo americano si è mosso con anticipo per valutare al meglio tutte le opzioni e prendere in questi mesi la scelta migliore.
Al momento sono tre le opzioni che rilancia il giornale economico: la prima è un collocamento privato che potrebbe portare anche all’insediamento di nuovi soci nell’Inter, la seconda sarebbe l’intervento di fondi di debito privato come nell’accordo Oaktree–Zhang che ha portato un anno fa gli americani a prendersi l’Inter, e infine ci potrebbe essere anche la via di emissione di un nuovo bond come terza opzione per spostare la scadenza di altri 5 anni.