27 Luglio 2023

Lautaro Martinez: “Voglio lo Scudetto da capitano. Thuram ci darà una grande mano”

Le parole del Toro

Lautaro Martinez of Fc Internazionale during the Uefa Champions League round of 16 first leg match between Fc Internazionale and Fc Porto on February 22, 2023 in Milano Italy .

Lautaro Martinez, nuovo capitano dell’Inter, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport a poche settimane dall’esordio in campionato dei nerazzurri. Il Toro ha parlato del suo nuovo ruolo da leader, dell’obiettivo Scudetto e del suo nuovo compagno d’attacco, Marcus Thuram.

Queste le sue parole:

FASCIA DA CAPITANO – “Portare questa fascia vuol dire assumersi più responsabilità dentro la squadra, dentro lo spogliatoio. Ma io l’ho sempre fatto anche prima. Ho un obiettivo: dare una mano ai compagni che hanno bisogno. Sono preparato, sono pronto per questo. Per me è un vanto, voglio essere all’altezza dei tanti campioni che hanno indossato la fascia nella storia dell’Inter e rendere tutti orgogliosi di me. È vero, sono andati via giocatori importanti, ora c’è un gruppo più giovane. Ma io inizio ora la mia sesta stagione qui: capisco tutto, conosco tutto, quello che ho imparato lo metto a disposizione”.

CRESCITA – “L’Inter sta crescendo, diciamo crescendo, il termine giusto è questo. Lo scorso anno abbiamo mantenuto l’asticella alta. Da tanti anni, almeno da quando sono qui io, l’Inter sta lavorando bene: si vedono i risultati, si raccolgono i trofei, con l’ultima Champions abbiamo riportato l’Inter nel posto che merita per la sua storia”.

SCUDETTO – “Dal momento in cui sono diventato capitano, ho in testa la voglia di vincere il campionato e di alzare io il trofeo. Io e i miei compagni ce lo siamo detti, abbiamo lasciato l’Inter in alto, la gente si aspetta tanto da noi e noi da lì ripartiremo. Perché bisogna avere fiducia in noi per lo Scudetto? Perché questa è una società abituata a vincere. E perché abbiamo fame. Io voglio vincere sempre, anche le partitine in allenamento. E questo messaggio voglio trasmetterlo ai più giovani”.

THURAM – “Marcus è molto intelligente, sa usare bene il corpo, è anche molto tecnico. Ci serve, è un campione, ci darà una grande mano. Speriamo che capisca in fretta il modo di giocare dell’Inter e l’idea del mister, che conosca in fretta i compagni. Marcus è più simile a Edin, gli piace andare a prendersi il pallone lontano dall’area, giocare con la squadra, dialogare. Ma io mi sono sempre adattato con tutti, sia da prima sia da seconda punta”.

RAPPORTO CON L’INTER – “Una seconda casa. Quando arrivai, tutti mi hanno trasmesso il loro amore. Non lo dimenticherò mai. Vengo da una famiglia molto umile, ho vissuto momenti difficili da bambino: quando la gente mi dà una mano, so apprezzarlo”.

INZAGHI – “Mi ha fatto capire che si può lavorare e imparare anche sorridendo: è un aspetto che ti fa essere sempre positivo, anche quando i risultati non arrivano”.

MIGLIORAMENTI – “Ora penso prima di fare le cose, prima ero tutto istinto. Guardate i cartellini gialli: prima ne prendevo di più, ho imparato a rispettare gli arbitri e gli avversari. Come calciatore ci sono sempre cose da “pulire”. Ad esempio posso crescere a livello fisico. E poi con i movimenti sulla gamba sinistra”.