Luis Henrique fa sorridere l’Inter: ecco le prime giocate
Il brasiliano è entrato bene contro il Sassuolo
Dopo mesi di attesa, finalmente Luis Henrique ha potuto mostrare parte del suo valore nella nuova Inter di Chivu. Fino a domenica scorsa, l’ex Marsiglia aveva raccolto soltanto 4 minuti con il Torino: troppo pochi per essere valutato. Contro il Sassuolo, invece, subentrato a Dumfries nell’ultima mezz’ora, ha dato segnali importanti: personalità, dribbling e intraprendenza. Suo il contributo nell’azione che ha portato all’autogol di Carlos Augusto e l’idea che ha innescato la spettacolare rovesciata di Pio Esposito.
Per il brasiliano, come evidenziato dal Corriere dello Sport, si tratta di una piccola rampa di lancio. Dopo un inizio in ombra, una prova del genere non può che alimentarne la fiducia, qualità che per un giocatore tecnico e portato all’uno contro uno risulta fondamentale. È proprio per queste caratteristiche che l’Inter lo ha scelto: un esterno diverso dagli altri, capace di saltare l’uomo e creare superiorità per rifornire l’attacco. Le prossime sfide, con Cagliari, Slavia Praga e Cremonese, potrebbero agevolarne il percorso di inserimento prima della sosta per le nazionali. In particolare nelle partite più chiuse, l’imprevedibilità di Luis Henrique potrebbe rivelarsi decisiva per scardinare difese organizzate.
Il classe 2001 non vuole limitarsi al ruolo di vice-Dumfries: la sua duttilità gli permette di agire anche a sinistra, offrendo alternative quando Dimarco avrà bisogno di rifiatare. Un investimento da 23 milioni più bonus, pensato per il presente ma anche per il futuro, dato che a 23 anni il brasiliano ha ampi margini di crescita. L’adattamento alla Serie A, molto diversa dalla Ligue 1 vissuta a Marsiglia, sarà un banco di prova fondamentale.