4 Ottobre 2013

Mazzarri: “Sarà una partita avvincente. Guarin deve essere più continuo. In caso di vittoria…”

Che partita si aspetta?

Penso bella dal punto di vista dello spettacolo, lo dicono i numeri. Se si guarda ai numeri hanno fatto meglio loro, hanno subito due gol meno di noi. In questo senso sono loro primi. Da un punto di vista dello spettacolo potrebbe essere una partita davvero avvincente.

Jonathan e Campagnaro non sono disponibili, come mai?

La diagnosi esatta la fa il direttore. Hugo sembrava stesse meglio, ma ha un problema al piede, è acciaccato e per queste partite voglio solo giocatori al top della condizione. Jonathan invece ha un fastidio muscolare, ha provato ma non ce l’ha fatta, comunque non è nulla di grave .

Ci sono delle similitudini tra lei e Garcia?

“Non so, sinceramente non lo conosco ma l’impatto mi è sembrato positivo. Ho una bella sensazione di come ha messo la squadra in campo e di come lo spogliatoio parla di lui. Non ho mai parlato con lui, è solo una sensazione”.

Chi l’ha sorpresa di più l’Inter o la Roma?

Mi aspettavo che la Roma potesse fare bene per la sua rosa. Non so perché non ha reso l’anno passato. Garcia sta facendo ottime cose. Tutti noi dobbiamo avere una base tecnica importante per poi farla esprimere al meglio.

Quest’estate la Roma l’ha cercata, è stato vicino ad allenarla?

Dopo il Napoli ho avuto diverse alternative. Una era l’Inter e ho fatto questa scelta.

La Roma somiglia a qualche squadra di questo campionato?

Il loro modulo è una specie di 4-3-3 che si può giocare in diversi modi, facendo rientrare le punte per esempio. Giocano con le tre punte come il Catania ed il Sassuolo.  Sono bravi a chiudere gli spazi e poi a ripartire. Fanno bene le due fasi di gioco.

Cosa cambia con l’assenza di Campagnaro?

Ho delle idee convalidate in difesa. Campagnaro era uno che si adattava meglio a fare certi meccanismi e conosce bene le mie idee, sa cosa deve fare, ma ci sono giocatori che possono fare bene. Spero si faccia una buona gara.

Per quanto riguarda il centrocampo ha dei dubbi?

Io cambio poco il mio modo di giocare, tutti quelli che giocano sanno cosa fare in fase passiva o attiva. Il modo di giocare cambia a seconda della giornata di un giocatore, ma non cambio rispetto alla mancanza di Campagnaro.

Guarin non si è detto soddisfatto delle sue prestazioni. In cosa sta lavorando su di lui? Quanto manca per vedere il vero Guarin?

Io sono dell’opinione che ha alternato cose buone e cose meno buone. Deve avere continuità di rendimento, tenere la spina attaccata, ci sta lavorando, deve essere continuo, non si deve preoccupare degli errori, deve smaltirli subito, ha doti importanti e deve essere importante per questa squadra.

Si può aggiungere la seconda punta a questa Inter?

A parte la Roma che ha fatto meglio di noi, si devono guardare i numeri. Se l’Inter riesce ad essere la squadra con il secondo migliore attacco significa che sta facendo un gioco propositivo. I movimenti di squadra portano a fare gol e nel frattempo ne prendiamo pochi. Più di così una squadra che aveva delle difficoltà non può fare. Il cambio devi farlo quando puoi. Con la Juve ho messo Icardi. Alvarez sta giocando da seconda punta. Se andate a vedere i calciatori offensivi sono più numerosi delle altre squadre di vertice. Ma gli attaccanti devono essere in forma per aiutare la squadra.

E’ un problema di equilibrio?

Con la Juve nel secondo tempo siamo entrati in campo più autoritari, ho messo un giocatore offensivo per cercare di far male ai difensori e l’ho fatto, ma basta guardare le altre squadre. Se guardate non hanno tanti giocatori offensivi. Non ci sono più punti di riferimento nel gioco moderno, tutti difendono e tutto attaccano.

La partita contro la Roma sarà un’esame per l’Inter ? 

Sono tredici anni di esami per me. Si, anche questo lo è. Noi abbiamo già giocato con tre squadre di vertice e abbiamo un dato importante per dire a che punto siamo.

Cosa pensa di Totti? 

E’ un fuoriclasse sembra che negli ultimi anni stia facendo ancora meglio. Sembra un ragazzino, sulla sua classe cosa posso aggiungere?

Probabilmente Inter e Roma hanno offerto il miglior calcio in questo avvio di campionato…

Sono d’accordo, siamo le due squadre che giocano meglio.

In caso di vittoria, questa partita può rappresentare la svolta?

Anche con la Reggina lo dicevo. Se tutto funziona bene vinci anche con una grande. Figuriamoci adesso che c’è la stiamo giocando con tutti, perché non dovremmo farlo anche domani? Servirebbe ad aumentare l’autostima e la convinzione.

La preoccupa il fatto che la Roma non dà punti di riferimento?

Si mi preoccupa ma se abbiamo organizzazione e lavoriamo in maniera precisa, non possiamo avere problemi. Tante cose le prevediamo, poi vedremo. Se ci comportassimo come abbiamo fatto finora, sarebbe già tanto.

Rolando e Pereira sono i sostituti ideali di Campagnaro e Jonathan?

Sia Rolando che Pereira hanno fatto bene a Cagliari. Sulla carta c’è anche una possibilità diversa, ma vedremo. Fatemi pensare fino a domani.

Si potrà mai vedere un centrocampo con Guarin, Kovacic e Alvarez?

Se tutti corrono e tutti fanno la fase difensiva va bene tutto. Tutti devono fare la fase difensiva come Cambiasso e se finora ho fatto altre scelte è solo perché credevo di avere certe garanzie.

Cosa le piacerebbe avere della Roma?

Una volta che ho scelto una squadra, i miei giocatori sono i migliori al mondo e a questo non voglio pensare. In questo modo gli dai una mentalità vincente.

Cosa può fare la differenza tra l’Inter e la Roma?

Se i miei ragazzi riescono a fare certe cose già viste con continuità e certi movimenti, potrà essere proprio il gioco di squadra a fare la differenza. Per me è affascinante una partita come questa. Quando due squadre giocano a calcio può succedere di tutto.

Quanto è importante la fase difensiva?

Una squadra organizzata, partendo dalla difesa e dalla solidità esprime al meglio il proprio calcio. Le azioni più importanti della Fiorentina sono state su palla rubata al nostro centrocampo, questo non va dimenticato. La mia squadra ha dimostrato di non concedere e di sapersi muovere con il possesso palla, portando tanti uomini davanti alla porta. Questo per me è giocare bene.

E’ più teso per questa partita o per la Juve? Quali sono le gerarchie del campionato?

Ne parlavo con il Presidente. Chi fa calcio non può avere timore dell’incognita in una partita. Io sento le partite allo stesso modo. Appena abbassi la guardia cambiano i risultati. Ci sono tante squadre, sono tutte lì, mi sembra un bel campionato, magari più avvincenti degli ultimi. Ho la sensazione che ci siano più squadre.

Nagatomo può dare di più dal punto di vista difensivo?

Nagatomo sta facendo bene, ma contro il Cagliari Alvaro ha fatto bene. Chi si abbassa di più non fatemelo dire. Cambia a seconda delle caratteristiche degli avversari. Di certi duelli si deve tenere conto, ma non entriamo nei dettagli.