Le pagelle di Inter-Inter U23: super impatto dei nuovi
Voti e giudizi dopo la prima amichevole
Si è concluso con un buonissimo 7-2 il primo test dell’Inter ad una settimana esatta dal ritorno al lavoro ad Appiano Gentile. Nell’amichevole in famiglia contro l’U23, Cristian Chivu ha subito raccolto ottimi segnali dai suoi ragazzi. In particolare, sono stati i nuovi acquisti ad impressionare il tecnico rumeno: dalla crescita di Sucic, al lavoro prezioso di Bonny fino ad arrivare al gioiello di Luis Henrique.
Queste sono state le pagelle realizzate da Tuttosport con voti e giudizi ai calciatori dell’Inter:
Sommer 6 – Due gol al passivo senza colpe, guida la manovra dal basso. Di Gennaro (1’ st) 6 Porta a casa un clean sheet estivo.
Darmian 5.5 – Fisicamente tra i più pronti, qualche lacuna difensiva: a vuoto sul cross di Berenbruch che porta al gol di Spinaccè. Pavard (1’ st) 5.5 Non entusiasma quando gli avversari lo chiamano a rete.
De Vrij 6 – Il silenzioso ministro della difesa: tiene a bada i giovanotti. Acerbi (1’ st) 6 Alza i decibel, chiude la retroguardia e dispensa indicazioni.
Bastoni 6 – In pressing, spaventa Kamate che manda il pallone nella rete sbagliata. Per il resto più copertura che altro. Palacios (1’ st) 5 Da quando entra in campo è tutto un Pacho qui e Pacho lì: fin troppo richiamato da Chivu e compagni. Ma non si aiuta.
Dumfries 5 – Tra i più imballati, non supera mai l’ottimo Cocchi. Di morbida suffi cienza l’appoggio che off re a Mosconi la palla del 2-2. Luis Henrique (1’ st) 6.5 Il biglietto da visita è una sassata dal limite. Parte pimpante, cala col passare dei minuti.
Sucic 6.5 – Un diesel: avvio a giri lenti, poi si scioglie e regala tocchi pregevoli. Come l’assist per Lautaro. Barella (1’ st) 6 Tenta un cucchiaio tottiano, alza l’intensità: di lotta e di governo, nella normalità.
Asllani 6 – Chivu ci mette venti minuti di troppo a spazientirsi: non proprio centrale nel progetto. Freddo dal dischetto. Calhanoglu (1’ st) 6.5 Approccio balneare, poi prende il volante e guida lui. La mediana a due funziona, gol compreso.
Mkhitaryan 5.5 – Non si vede quasi mai. Zalewski (1’ st) 6.5 Bella alternativa sulla trequarti: promosso.
Carlos Augusto 5.5 – Anche lui tra i meno pimpanti causa lavori forzati. Scolastico. Dimarco (1’ st) 6.5 Tirato a lucido, offre a Esposito la palla del pokerissimo e crea diversi pericoli.
Bonny 7 – Gran bel modo di presentarsi: svaria, tiene palla, segna e conquista un rigore. Protagonista. Thuram (1’ st) 5.5 Chissà se decentrarsi, dopo due anni da nove, era il suo sogno.
Lautaro 7 – Il feeling con Bonny sembra già scattato: meglio come ispiratore che finalizzatore, si divora due gol. Poi però timbra. Esposito (1’ st) 7 Ariete old school con la freschezza della Generazione Z.
Chivu 6.5 – Chiede pressing alto e lo ottiene: è presto per vedere la sua mano.