16 Marzo 2025

PAGELLE Atalanta-Inter: difesa di ferro, Lautaro formidabile

Migliori e peggiori fra i nerazzurri in campo oggi

Pagelle Atalanta-Inter

L’Inter vince lo scontro diretto e vola a +3 sul Napoli. Al Gewiss Stadium, i nerazzurri vincono lo scontro diretto della 29a giornata di Serie A con due reti, entrambe nella ripresa. Prima ci pensa Carlos Augusto di testa, poi chiude la gara Lautaro Martinez. Ci sono anche due espulsi, uno per parte: Ederson e Bastoni.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

Pagelle Atalanta-Inter: migliori e peggiori in campo

SOMMER 6.5 – Ritrova la titolarità anche in Serie A ed è subito protagonista: ottimo riflesso sul bel colpo di testa di Pasalic. Poi è praticamente inoperoso, specie nel secondo tempo.

PAVARD 6 – Soffre inizialmente l’uno contro uno con Lookman nel primo tempo, ma poi si registra e di fatto non concede grandi occasioni all’attaccante nigeriano. Non è sempre pulitissimo nelle sue giocate, ma regge senza particolari patemi.

ACERBI 7 – Presenza fondamentale per liberare l’area nerazzurra da potenziali pericoli, stravince il duello fisico con Retegui, costringendo Gasperini a sostituirlo. Strepitosa la chiusura in scivolata su Samardzic, che vale praticamente come un gol.

BASTONI 5.5 – Primo tempo nel quale prova a pennellare dalla trequarti per sorprendere la difesa dell’Atalanta. Con il passare dei minuti e soprattutto nel secondo tempo, si concentra sulla fase di non possesso, ma incappa in due gialli ingenui che gli costano il rosso.

DUMFRIES 5.5 – Un cross in bocca a Carnesecchi e qualche duello aereo sono il suo primo tempo. Non riesce a incidere come al solito. Si accascia a terra a metà del secondo tempo dopo un allungo ed è costretto a uscire dal campo per un fastidio muscolare. Dal 66′ BISSECK 6 – Entra in un ruolo non suo, ma si adatta con diligenza.

BARELLA 6.5 – Tanto ritmo a tutto campo, ma anche qualche esuberanza di troppo, che gli costa un paio di palloni persi pericolosi. Va detto che è lui stesso il primo ad andare a rimediare ai suoi errori e spesso è decisivo per gestire il pallone. Si regala l’assist per Lautaro Martinez, con grande lucidità.

CALHANOGLU 7 – Cresce in intensità e presenza nella manovra con il passare dei minuti e prende le chiavi del centrocampo. Pennella una traiettoria perfetta su calcio d’angolo e regala un assist al bacio per Carlos Augusto. Dal 90’+1 ASLLANI s.v. – Dentro nel finale.

MKHITARYAN 6 – Tanti palloni recuperati, soprattutto nel primo tempo, in una gara diligente, anche se di certo non troppo appariscente. Rimane sicuramente un passo in avanti rispetto alle sue ultime uscite abbastanze opache. Dal 76′ FRATTESI 6 – Entra con grande intensità, anche se si divora il gol del 3-0.

CARLOS AUGUSTO 7 – Primo tempo di grande attenzione, con il suo ruolo in non possesso che è molto utile per alzare la pressione. Sale in cattedra nella ripresa, quando svetta su calcio d’angolo e sigla il gol del vantaggio.

THURAM 6 – Si divora un’occasione clamorosa a tu per tu con Carnesecchi, colpendo il palo interno. Sbaglia diversi palloni, ma le sue sgasate sono sempre un’arma dietro la quale l’Inter prova a rifugiarsi per battere la pressione atalantina. Dal 90’+1 TAREMI s.v. – Fa rifiatare Thuram.

LAUTARO MARTINEZ 7 – Palla in verticale geniale per Thuram, che spreca. Lavora tantissimo di sponda ed è un punto di riferimento costante per i compagni. Nel secondo tempo si vede annullare una rete discutibile, ma poi trova la gioia personale. Dal 90’+1 CORREA s.v. – Entra e gioca da esterno nel recupero.

INZAGHI 7 – Avvio ad altissimo ritmo, che mette pressione all’Atalanta nel primo quarto d’ora. Purtroppo non arriva il vantaggio e poi comincia a venire fuori l’Atalanta. Prezioso il vantaggio in avvio di ripesa, gestito in maniera perfetta, senza mai soffrire realmente, con anche il raddoppio nel finale.

Atalanta-Inter, il tabellino della gara: gol di Carlos Augusto e Lautaro Martinez

Marcatori: 54′ Carlos Augusto, 87′ Lautaro Martinez

ATALANTA (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 19 Djimsiti (74′ Samardzic), 4 Hien, 23 Kolasinac; 16 Bellanova (59′ Ruggeri), 15 De Roon, 13 Ederson, 77 Zappacosta; 8 Pasalic (59′ De Ketelaere), 11 Lookman (84′ Brescianini); 32 Retegui (74′ Maldini).
A disposizione: 28 Rui Patricio, 31 Rossi, 2 Toloi, 17 De Ketelaere, 22 Ruggeri, 24 Samardzic, 27 Palestra, 40 Comi, 44 Brescianini, 70 Maldini.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries (66′ Bisseck), 23 Barella, 20 Calhanoglu (90’+1 Asllani), 22 Mkhitaryan (76′ Frattesi), 30 Carlos Augusto; 9 Thuram (90’+1 Taremi), 10 Lautaro (90’+1′).
A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 8 Arnautovic, 11 Correa, 16 Frattesi, 21 Asllani, 31 Bisseck, 50 Aidoo, 51 Alexiou, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 99 Taremi.
Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Massa.

Ammoniti: Bellanova (A), Bastoni (I), Ederson (A), Pavard (I).

Espulsi: Ederson (A), Bastoni (I).

Foto autore

Autore:
Enrico Traini

Enrico Traini scrive su Passione Inter dal 2022. Laureato in Lettere Moderne e Semiotica, scrive di sport da quasi 10 anni, con diverse esperienze su varie testate online. Appassionato di calcio e dei suoi aspetti tattici, tifa Inter fin da piccolissimo, quando girava in casa con la maglia di Ronaldo Il Fenomeno.