2 Dicembre 2018

Le PAGELLE di Roma-Inter: D’Ambrosio è ritrovato, Icardi letale. Perisic un fantasma e Brozovic rovina tutto

I migliori ed i peggiori in campo secondo la nostra redazione

I GIOCATORI

HANDANOVIC 6.5 – Sempre attento e concentrato lo sloveno. Sbaglia qualche passaggio lungo con i piedi, ma in fondo il suo compito è quello di difendere e quando Kolarov punta l’incrocio dei pali su punizione, lui vola e compie una parata super. Non vede partire la sassata di Under e rimane immobile. Intuisce il rigore di Kolarov, ma far meglio è quasi impossibile.

D’AMBROSIO 7 – Da rivedere in fase difensiva, soffre le combinazioni sull’asse Florenzi-Schick e rischia tantissimo nel contatto dubbio in area di rigore su Zaniolo. Tutt’altro calciatore in fase offensiva, dove appare molto propositivo e semina cross davvero interessanti per gli attaccanti. Suo l’assist sul gol di Keita.

SKRINIAR 6.5  – Sempre sul pezzo. Si lascia subito alle spalle la disattenzione in Champions contro il Tottenham e complica la vita dei giallorossi.

DE VRIJ 6.5 – L’olandese stringe i denti e viene preferito ancora una volta a Miranda. Spalletti sa che si ritrova tra le mani un tandem difensivo di altissimo livello e l’ex Lazio anche stavolta non delude.

ASAMOAH 6 – Giocatore prezioso. Puntuale in difesa, preciso e pericoloso quando scende sulla corsia di sinistra. Prende sempre la scelte più logiche, poi esce mezzo secondo in ritardo su Under e l’Inter subisce gol.

BORJA VALERO 6 – Professor Borja non poteva che partire dal 1′ dopo il figurone di Wembley. Velocizza la manovra, tentando qualche uno-due a centrocampo che riesce a mandare fuori tempo i mediani giallorossi. Lui, come i compagni di reparto, concretizza però poco.

Dall’80’ Vecino s.v. –

BROZOVIC 5.5 – Partita per lunghi tratti nella norma, e questa poteva essere una buona notizia. Nel senso che la sua normalità adesso corrisponde ad una costanza che all’Inter non può che far bene. Poi l’ingenuità con il fallo di mano che causa il rigore rovina tutto.

JOAO MARIO 6 – Il portoghese è un giocatore recuperato, sia chiaro, ma ancora lascia a desiderare nell’ultimo passaggio. Servirebbe più cattiveria, perché l’impegno e i movimenti giusti ci sono.

PERISIC 5 – Ancora una brutta partita. Sprecone e incostante, entra ed esce dalla partita. Un fantasma.

Dall’81’ Lautaro s.v. –

ICARDI 6.5 – Gioca tanto e bene per i compagni. Come a Wembley, però, è meno letale del solito e può pagare a caro prezzo gli errori degli ultimi metri. Poi stacca, impatta di testa e segna. Nel calcio conta questo più di ogni altra cosa, lui lo fa come pochi e può bastare.

KEITA 6,5 – Molto vivace in avvio di partita, Poi si affievolisce, giusto il tempo di riapparire per intercettare il cross di D’Ambrosio e battere a rete Olsen. Spalletti lo vede statico e lo sostituisce.

Dal 63′ Politano 6.5 – Ha un ritmo che a questa Inter serve. Forse si intestardisce troppo nel voler saltare Kolarov, ma i suoi tagli dalla destra sono sicuramente sempre un’arma in più.

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