Sparta Praga-Inter 0-1, le PAGELLE: capolavoro Lautaro, De Vrij mette ordine
I voti dei nerazzurri in campo stasera

Vittoria importante in trasferta per la prima gara di Champions League del 2025 dell’Inter. Nella 7a giornata del girone, i nerazzurri battono lo Sparta Praga grazie al gol capolavoro di Lautaro Martinez nel primo tempo, che consente un passo avanti decisivo nella qualificazione diretta agli ottavi di finale.
Di seguito le pagelle di Passione Inter.
SOMMER 6.5 – Qualche problema con i piedi in avvio, ma è strepitoso nel riflesso sulla conclusione di Birmancevic. Attento anche in avvio di ripresa a non farsi sorprendere sul suo palo. Per il resto non c’è molto altro nella sua partita.
PAVARD 5.5 – Accompagna l’azione con costanza nel primo tempo, pensando soprattutto alla fase difensiva nella ripresa. Fa una buona chiusura nel finale, ma è anche protagonista di una serie di passaggi imprecisi e rischiosi al limite dell’area dell’Inter.
DE VRIJ 6.5 – Se la cava molto bene contro un cliente scomodo e molto fisico come Olatunji. Gli concede pochissimo, rendendosi protagonista della solita gara attenta e ordinata, nonostante i tanti impegni senza riposo ai quali è costretto da settimane.
BASTONI 6.5 – Pesca Lautaro Martinez con un assist dalla trequarti meraviglioso, diventato ormai un suo marchio di fabbrica. Poi si occupa con attenzione della fase difensiva, non disdegnando anche qualche altra sortita offensiva.
DUMFRIES 6 – Forse condizionato anche da una discutibile ammonizione in avvio, non incide molto nei primi minuti, ma cresce quando trova il modo di farsi trovare in corsa. Bravo a segnare poco prima di uscire, ma il fuorigioco di Dimarco gli toglie la gioia. Dal 63′ DARMIAN 6 – Dà maggiore consistenza alla difesa.
BARELLA 6 – Un po’ troppo impreciso negli appoggi, con un paio di errori banali. Fallisce anche un’occasione molto ghiotta a pochi metri dalla porta. Cresce nel primo quarto d’ora della ripresa, facendosi trovare bene tra le linee alle spalle del centrocampo dello Sparta Praga. Dal 63′ FRATTESI 6 – Entra con voglia di fare e va anche vicino al gol.
ASLLANI 6 – Conferma i segnali di crescita e ha anche una buona occasione con il mancino. Bravo anche in fase di non possesso, dove normalmente la differenza con Calhanoglu si fa sentire parecchio. Un po’ più in difficoltà nella ripresa, esce una volta ammonito. Dal 71′ ZIELINSKI 6 – Dentro per gestire possesso e ritmi.
MKHITARYAN 6 – Il suo ritorno in campo da titolare è sostanzioso, pieno del solito lavoro sporco fatto di movimenti preziosi, sia per la manovra offensiva, sia per la fase di non possesso, ma anche con qualche imprecisione non usuale.
DIMARCO 6 – Incide poco nel primo tempo, non trovando tempi di inserimento interessanti, per via anche di un avversario molto basso e arroccato nella propria trequarti. Molto più incisivo nel secondo tempo con un paio di traversoni molto insidiosi. Dal 70′ CARLOS AUGUSTO 6 – Si fa sorprendere alle spalle in maniera ingenua su una situazione pericolosa, ma poi rimedia con un bel contrasto in pieno recupero.
THURAM 6 – Sgasa forte nei primi minuti, ma poi abbassa un po’ troppo i giri del motore. La sua mole di gioco lievita nella ripresa, quando diventa un riferimento prezioso per la squadra, sempre utile per risalire il campo e allentare la pressione.
LAUTARO MARTINEZ 7 – Subito nel vivo del gioco, trova la rete con una conclusione al volo irreale, da un angolo quasi impossibile. Gli manca un po’ di lucidità nella ripresa, quando calcia più di una volta in bocca al portiere da buona posizione. Dall’82’ TAREMI s.v. – Scampoli di gara.
INZAGHI 6.5 – L’Inter prende subito il controllo del pallone e del campo, sbloccando la gara in avvio. Leggero calo di ritmo e concentrazione dopo il vantaggio, ma rischia poco. Più sofferenza nella ripresa, contro uno Sparta Praga più arrembante, ma i 3 punti arrivano.