25 Agosto 2025

Marotta NEGA in diretta un colpo di mercato

Le parole del presidente nerazzurro

Pochi minuti prima dell’inizio di Inter-Torino, gara valida per la prima giornata di Serie A, il presidente nerazzurro Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni sul mercato e sulla mancata ricerca di un nuovo difensore.

OBIETTIVI “Inter parte rispettando la storia di questo glorioso club, sapendo che dobbiamo lottare con avversari di valore. L’obiettivo è dare il massimo per raggiungere qualche trofeo”.

MERCATO“Da Lookman a Diouf? Partiamo da una considerazione molto forte, abbiamo rinunciato ad alcune richieste di vendita di giocatori migliori. In subordine abbiamo tentato di cogliere opportunità di questo mercato italiano, dobbiamo considerare il calcio italiano di secondo piano, non si possono fare pazzie. Si è parlato di Lookman e non lo nego, ma abbiamo trovato una società come l’Atalanta che aveva il pieno diritto di non metterlo sul mercato. Per cui è stata un’opportunità, poi ci siamo focalizzati sul nuovo modello di investimento di giovani e ne abbiamo presi cinque, di cui uno dal nostro settore giovanile, stiamo modellando una rosa in sintonia con i programmi della proprietà e del club”.

RICERCA DIFENSORE “Noi in questo momento non siamo alla ricerca di un difensore perché ne abbiamo l’esigenza, mancano circa 10 giorni e capiremo se ci saranno opportunità, ma non ne vedo. La squadra è forte, il reparto arretrato è costituito da elementi di garanzia, poi può succedere che un calciatore voglia andare via e lo sostituiremo, ma non prevedo cambiamenti radicali”.

CHIVU “Giustamente prima abbiamo identificato il profilo dell’allenatore adatto a questo nostro modello, abbiamo ritrovato in Cristian Chivu tutte quelle componenti che cercavamo. Senso di appartenenza, il fatto di aver allenato con successo il settore giovanile dell’Inter avendo vinto titoli, una mentalità che si sposava in pieno con la nostra filosofia. Abbiamo fatto una scelta che non è di ripiego. Fabregas era uno dei candidati come si fa in un’azienda, poi la scelta è caduta su Chivu perché aveva i requisiti che noi cercavamo”.

SQUADRA MIGLIORATA “Questo non lo so, il cambiamento dell’allenatore cambia a moduli e allenamenti diversi. Oggi ci manca la comparazione con i nostri competitor. Il Napoli è campione in carica, è la squadra più forte e deve difendere lo scudetto, è l’autorevole candidata alla vittoria. Noi abbiamo l’obbligo di essere protagonisti, ma credo che la squadra sia forte, questo senz’altro”.

CALO THURAM FINE STAGIONE “L’anno scorso ha avuto fastidi di carattere muscolare, non era mai al 100%, quindi abbiamo assistito ad una performance che non era pari a quella dell’anno precedente. Oggi credo che abbiamo una rosa offensiva che dà l’opportunità al mister di gestire meglio i cambi. Il dosaggio, il fatto di poter ricorrere al turnover, sarà più frequente rispetto all’anno scorso”.

In seguito il presidente dell’Inter ha parlato anche ai microfoni di DAZN, rilasciando le seguenti dichiarazioni.

GIOVANI “Il nostro è un processo evolutivo, non volevamo fare una rivoluzione ma rendere il nostro modello un po’ più giovane. Si sono aggregati 5 elementi e 4 sono stati acquistati, più uno che è arrivato dal settore giovanili. Quello che conta è che l’età media di questi ragazzi è di 21,4 e si è abbassata quella generale di tutta la rosa”.

LEONI “Secondo noi ora il reparto difensivo è nutrito sia numericamente che come qualità per reggere le competizioni e le ambizioni. Non prevediamo colpi eclatanti, se c’è qualche giocatore in uscita lo sostituiremo ma per adesso andiamo così”.

DIOUF “Riteniamo che dobbiamo cogliere le opportunità che il mercato offre come questa. Abbiamo un giocatore che può adattarsi alle esigenze che ha l’allenatore e ha caratteristiche differenti. Su Lookman l’Atalanta ha giustamente scelto di non metterlo sul mercato e quindi questa operazione non ha trovato gli spunti per una negoziazione e poi abbiamo proseguito la ricerca di giovani talenti che potessero adattarsi, tutto in sintonia tra area tecnica e allenatore”.

Foto autore

Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.