25 Dicembre 2016
Da Balotelli a Alibec: quando le promesse nerazzurre non sfondano in prima squadra
Con l'esordio di Pinamonti, ripercorriamo le (poco fortunate) carriere di alcuni dei giovani attaccanti usciti dal vivaio dell'Inter nelle ultime stagioni
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Quattro giorni prima che l’Inter portasse a termine l’impresa più grande della propria storia, sconfiggendo il Bayern Monaco al Bernabeu, qualcuno aveva già anticipato Milito. Finale di Champions League Under-18: i nerazzurri battono i bavaresi con il punteggio di 2-0. Doppietta di Dennis Alibec. Rumeno, classe ’91, è la punta di diamante della Primavera dell’Inter post-Triplete. Dopo aver vinto formalmente il Mondiale per Club, viene spedito al Malines, in Belgio, dove segna una rete in undici gare. Poi torna nella sua Romania, al Vitorul, e torna a vincere dei titoli, trovando nuovamente una chance in Italia. Ci scommette il Bologna, ma lo score di zero gol in due partite lo spinge a tornare nella sua terra, all’Astra Giurgiu, dove finora ha segnato trenta gol in quasi sessanta partite.
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