7 Maggio 2013

PUNTO PRIMAVERA – Un gol nella ripresa manda a casa l’Inter: stagione finita!

Un insipido epilogo di stagione per la Primavera nerazzurra. Nella gara decisiva per l’accesso alle Final Eight scudetto l’Inter è caduta, ancora una volta per una sola rete, risultata poi decisiva. Il Torino infatti sabato scorso ha espugnato il “Facchetti” con uno stretto 1-0. Decisiva una rete a metà ripresa, a cui i ragazzi di Bernazzani non hanno saputo rispondere. Per la verità i granata hanno meritato la vittoria, giocando con molta più intensità dei nerazzurri, incapaci quest’oggi di mettere in campo la determinazione che concerneva ad una partita tanto importante. Lo stesso Bernazzani ha ammesso al termine del match, ai microfoni di Inter Channel, che qualcosa non ha funzionato: “non abbiamo interpretato la gara come dovevamo e questo un po’ mi è dispiaciuto. Sabato scorso abbiamo fatto bene, oggi qualche difficoltà in più c’è stata.” Un alibi va dato però alla Primavera nerazzurra, le tante assenze. Anche la partita di sabato è stata condizionata dai tanti infortunati o indisponibili, che sono mancati al mister per poter fare le scelte che preferiva.

GYASI MANDA L’INTER IN VACANZA – Ha sorriso al Torino il pomeriggio di sabato scorso al centro sportivo “Facchetti”, quando i granata sono usciti vittoriosi dallo spareggio per l’accesso alle finali scudetto. La tanto attesa partita è incominciata con gli ospiti subito pericolosi: già al 7′ Diop ha avuto sui piedi la palla per segnare, ma a due metri da Di Gennaro ha sbagliato clamorosamente. L’Inter, costretta dai tanti assenti a schierare una formazione praticamente obbligata, non è riuscita a trovare i giusti meccanismi. Al 20′ è arrivata infatti la seconda occasione per il Torino, ma Diop ha sprecato di nuovo, fermato per la verità anche da una gran parata di Di Gennaro. I granata hanno giocato meglio nella prima frazione, ma il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0. Nella ripresa i nerazzurri hanno iniziato a trovare la formula giusta per fermare gli ospiti, nonostante la stanchezza iniziasse a farsi sentire. Al 72′ è arrivato però l’ennesimo infortunio: questa volta la vittima è il terzino sinistro Paramatti. Due minuti più tardi il Torino ha trovato la rete del vantaggio, nel momento migliore dell’Inter: Gyasi ha preso palla e saltato due nerazzurri, per poi lasciar partire un sinistro perfetto su cui Di Gennaro nulla ha potuto. Ci si aspettava la reazione nerazzurra, che però non è arrivata. Le motivazioni non hanno superato le difficoltà fisiche, dovute alle numerose partite giocate sempre dagli stessi undici. Il Torino esce vittorioso dal match e si giocherà lo scudetto nelle Final Eight.

INTER-TORINO 0-1 Marcatori: 74′ Gyasi INTER (4-2-3-1): 1 Di Gennaro; 2 Bandini, 4 Donkor, 5 Spendlhofer, 3 Paramatti (72′ Yao); 6 Knudsen (67′ Cannataro), 8 Olsen; 7 Belloni, 10 Gabbianelli (76′ Terrani), 11 Bocar; 9 Colombi. A disposizione: 12 Dalle Vedove, 13 Zaro, 15 Eguelfi, 17 Mira, 18 Nchama, 19 Pedrabissi, 21 Smug, 22 Romney. Allenatore: Daniele Bernazzani TORINO (4-3-3): 1 Gomis; 2 Astone, 4 Cinaglia, 5 Ignico, 3 Barreca; 8 Graziano (81′ Firriolo), 7 Coccolo, 6 Gatto; 10 Barbosa (86′ Aramu), 9 Diop, 11 Gyasi (91′ Cristini).  A disposizione: 12 Saracco, 13 Affinito, 14 Carghino, 16 Ientile, 18 Calorio, 19 Amedeo, 20 Aramu, 21 Fumana, 23 Spararello, 24 Rosso. Allenatore: Moreno Longo

STAGIONE FINITA – Si conclude così la stagione dei baby nerazzurri, che sono arrivati al momento cruciale dell’anno senza potersi giocare tutte le carte a disposizione. La qualità e la forza del gruppo avevano coperto diversi problemi: all’Inter sono mancanti i giocatori decisivi e la condizione fisica giusta, due elementi fondamentali per trionfare in una partita secca. Nel complesso è stata comunque una stagione positiva: non dimentichiamo che nel girone B l’Inter ha concluso a soli due punti dalla vetta. Ai nerazzurri è mancata più che altro la costanza, come ha ben riassunto Bernazzani: “Nel corso di quest’anno ci sono state partite dove abbiamo giocato bene e non abbiamo vinto e altre che non siamo riusciti ad interpretare nel modo giusto.” La sfortuna ha certamente fatto la sua parte, ma i tanti assenti hanno permesso comunque ai più giovani di incominciare a fare esperienza. Molti ragazzi hanno mostrato le loro qualità durante l’arco della stagione: la base per ripartire da settembre prossimo è molto promettente.