22 Marzo 2015

Sampdoria-Inter 1-0: una magia di Eder condanna l’Inter al 10° posto in classifica

L’Inter di Mancini torna in campo a Marassi dopo la cocente delusione dell’eliminazione dall’Europa League. Di fronte la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic. Quello di questa sera doveva essere un crocevia decisivo, ma una bellissima punizione di Eder condanna i nerazzurri, che non hanno offerto una cattiva prestazione, all’ennesima sconfitta, questa immeritata. Ora però la classifica fa ancora più male: decimo posto ad appena 37 punti.

PRIMO TEMPO – Un inizio furioso della Sampdoria che nei primi 120 secondi guadagna due calci d’angolo. I nerazzurri però non si scompongono e pian piano conquistano il pallino del gioco. Tanto possesso palla e buone verticalizzazioni, specialmente per Icardi che si muove bene tra i due centrali avversari. Alla prima occasione l’argentino però serve male Shaqiri, che si sarebbe trovato a calciare un rigore in movimento. I padroni di casa sfiorano il gol al 10′ in contropiede: Eto’o scavetta per Muriel, sfruttando l’uscita a vuoto di Vidic. Il colombiano con uno stop al volo salta Ranocchia ma poi spara alto da pochi metri. L’Inter risponde tre minuti più tardi: Shaqiri se ne va sulla sinistra e crossa, Icardi svetta più alto di tutti ma non riesce a trovare lo specchio. Dopo 15 minuti a ritmi alti, la partita cala leggermente. Buona la manovra dei nerazzurri, che chiudono nella metà campo difensiva i blucerchiati. Meno i ripiegamenti difensivi: il trio Eto’o-Muriel-Eder si rende spesso pericoloso. Al 35′ su una di queste ripartenze Muriel va vicinissimo al gol con un tiro a giro, dopo aver bruciato in velocità Ranocchia e D’Ambrosio. Nonostante il match sia accesso, sono in generale pochi gli episodi da segnalare in questi primi 45 minuti. L’Inter pareva aver cominciato con il piglio giusto, salvo poi tornare ad esprimere un gioco mediocre, in linea con quanto mostrato in questa stagione.

SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con una clamorosa occasione per l’Inter: Icardi riceve dentro l’area e da destra lascia partire un tiro a giro che si stampa esattamente all’incrocio dei pali. Al 49′ Guarin libera invece la botta da fuori: Viviano riesce solo a deviare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva il cross di Shaqiri, sul quale Podolski non arriva per questione di centimetri. I nerazzurri premono e ora meriterebbero il gol del vantaggio. Al 57′ ci prova Icardi di testa, su cross di Guarin, ma la sua incornata accarezza solamente la traversa. Proprio nel momento migliore arriva però la beffa. Al 66′ i padroni di casa passano immeritatamente in vantaggio grazie ad una splendida punizione di Eder, che da grandissima distanza trova il palo interno e batte Handanovic. L’Inter prova a reagire ma il direttore di gara Valeri non la aiuta: ammonizioni dubbie per Icardi e Medel, dopo quelle a Vidic, Shaqiri, Juan e D’Ambrosio. I padroni di casa vicini al raddoppio con Obiang al 74′, ma Mancini deve comunque rischiare e inserisce due minuti più tardi Palacio al posto di Brozovic. Gli ultimi 10 minuti giocati alla disperata ricerca del pari, ma i nerazzurri sono spesso imprecisi. Cross e corner vengono sempre intercettati dalla difesa avversaria. All’87’ un disperato Mancini prova anche la carta del giovane Gaston Camara, al posto di un impalpabile Podolski. Non succede più nulla. Dopo 5 minuti di recupero il triplice fischio di Valeri sancisce l’1-0 in favore della Sampdoria: per l’Inter è la nona sconfitta in questo campionato.

LE PAGELLE DI SAMPDORIA-INTER