Prestito Oaktree, la scadenza si avvicina: ora Zhang deve decidere
Il debito finanziario è consistente
Zhang Kangyang or Steven Zhang, center, chairman of the Italian football club Inter Milan, attends an Inter Milan activity during the First China International Import Expo (CIIE 2018) in Shanghai, China, 8 November 2018. Argentine former football player Javier Zanetti and Zhang Kangyang or Steven Zhang, chairman of the Italian football club Inter Milan attended an activity during the First China International Import Expo (CIIE 2018) in Shanghai, China, 8 November 2018.

La parola d’ordine in casa Inter a livello societario è una sola: “risanamento”, come racconta La Gazzetta dello Sport, analizzando i numeri finanziari del club nerazzurro e ipotizzando le prossime mosse di Zhang per il futuro. A gravare più di tutte è la questione del prestito di Oaktree, in scadenza il prossimo maggio.
Gli ultimi bilanci dell’Inter raccontano bene il tentativo di diminuire il passivo (quest’anno -85 milioni di euro, contro i –246 del 2020/2021), ma il problema rimane la voce riguardante l’indebitamento finanziario del club. A pesare, poi, è la riduzione di capitali provenienti dalla Cina da un po’ di anni, che hanno costretto Zhang al prestito con Oaktree.
275 milioni di euro, con tasso di interesse al 12% e azioni del club in pegno, queste le cifre dell’accordo sottoscritto da Zhang a maggio 2021. Ora, il presidente nerazzurro dovrà capire cosa fare nei prossimi mesi. L’obiettivo è il rifinanziamento prima della scadneza del prestito attuale (20 maggio 2024).
L’opinione di Passione Inter
La situazione societaria ed economica dell’Inter è da tempo uno dei punti cruciali del futuro nerazzurro. Le ristrettezze economiche si ripercuotono anche sul lato tecnico, con un mercato spesso condizionato dal bisogno di incassare e nel quale ogni investimento va valutato con attenzione ai conti del bilancio in nome della “sostenibilità”, l’altra parola chiave del presente finanziario interista.