Simone Inzaghi resisterà alla tentazione dei milioni arabi? L’Al Hilal spera di no
Milano, Italy. 19 Agusut 2023 . Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A football match between Fc Internazionale and Ac Monza.

Si sa che nel mondo del calcio, quando i milioni chiamano, è davvero difficile dire di no. A maggior ragione se la telefonata arriva dall’Arabia Saudita. In questi anni abbiamo avuto molte conferme sulla capacità dei club sauditi di attirare non solo i grandi calciatori europei, ma anche i tecnici italiani vincenti. Una storia che, forse, potrebbe ripetersi con Simone Inzaghi.
L’Al Hilal vuole Simone Inzaghi in panchina
L’Al Hilal, il club più titolato dell’Arabia Saudita, ha manifestato un interesse concreto per il tecnico piacentino. L’offerta sul tavolo è di quelle che instillano più di un dubbio nella mente: un contratto biennale da 20 milioni di euro a stagione. Non si tratta solo di una proposta economica a dir poco generosa, ma anche della prospettiva di un progetto ambizioso. Un progetto che mira al Mondiale per Club 2025, con la società saudita che vorrebbe presentarsi con una guida tecnica di rilievo internazionale, per ampliare ancor di più l’interesse nei confronti del calcio arabo.
Per cercare di convincere Inzaghi, l’Al Hilal ha inviato alcuni emissari a Milano. Il club è determinato a fare tutto il possibile per portare in Arabia un nome capace di dare ulteriore qualità alla propria rosa, già rinforzata con giocatori di livello europeo. L’eventuale arrivo di Inzaghi coinciderebbe anche con un ricongiungimento con Sergej Milinkovic-Savic, uno dei protagonisti dell’Al Hilal e già allenato dallo stesso tecnico ai tempi della Lazio. Un dettaglio che aggiunge un ulteriore elemento di interesse per l’allenatore, che ha sempre avuto un ottimo rapporto con il centrocampista serbo.
L’Inter farà di tutto per trattenere Inzaghi
Di contro, com’è ovvio che sia, l’Inter non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire l’artefice di una delle stagioni più brillanti degli ultimi anni. Dopo aver eliminato il Bayern Monaco e conquistato l’accesso alla semifinale di Champions League, la squadra nerazzurra è in piena corsa per uno storico triplete. La società considera Simone Inzaghi una figura centrale per il futuro del club, anche se si mettono sul piatto le ambizioni europee, con l’Inter già oggi protagonista delle quote Champions League e in piena corsa per alzare il trofeo.
Non a caso, Marotta ha già espresso pubblicamente la volontà di rinnovare il contratto dell’allenatore, indicando la trattativa come oramai prossima alla conclusione. Il lavoro di Inzaghi viene apprezzato non solo per i risultati, ma anche per la qualità del gioco espresso, la solidità tattica e la capacità di valorizzare la rosa, anche a fronte dei numerosi infortuni. Il tecnico ha saputo costruire un’identità forte, portando l’Inter a competere stabilmente ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa.
Sul piano personale, Inzaghi si trova di fronte ad una scelta tutt’altro che semplice. Da un lato c’è il fascino di un progetto ricco, con risorse ingenti, e una nuova sfida professionale in un contesto calcistico in forte crescita. Dall’altro lato c’è il legame con una squadra che gli ha dato fiducia anche nei momenti più complicati, una società solida e la voglia di continuare a godersi l’Inter e i suoi trofei.
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