5 Agosto 2021

Sneijder shock: “Al Real fallii per colpa mia, il mio migliore amico era la Vodka”

La leggenda nerazzurra si confessa

Wesley Sneijder è stato senza dubbio un calciatore straordinario, che con un’etica del lavoro diversa avrebbe potuto ottenere ancora di più da una carriera magnifica. Idolo dei tifosi dell’Inter per le giocate regalate nella magica annata del Triplete, l’olandese ha raccontato sul proprio profilo Instagram alcuni aneddoti sulla propria esperienza precedente all’Inter, quella con il Real Madrid.

Sneijder ha rivelato: “Nella mia quinta annata tra i grandi, segnai 18 goal da centrocampista. Capii che dovevo lasciare l‘Ajax. Quando arrivò l’offerta dei miei sogni, dal Real Madrid, e i due club non trovarono l’intesa, decisi di forzare la mano e chiedere apertamente la cessione. Mi avevano dato tanto ma anche io avevo dato tanto, era il momento di fare quel passo”.

“A Madrid qualcosa andò storto. Ero abituato ad essere una stella, volevo la fama. Nel tempo libero il mio vero amico era il bicchiere di vodka, pensavo che potessi nascondere le scarse condizioni di forma con la tecnica. Un atteggiamento non da Real Madrid. Crollai in fretta dal punto di vista fisico e cercai di nasconderlo senza successo. Mi dissero che dovevo migliorare, ma non lo feci e così mi cedettero”.

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