22 Ottobre 2013

Thohir già pazzo dell’Inter: “Ho fatto notte per vedere la partita…”

Raggiunto dalla stampa italiana, è un Erick Thohir tutt’altro che silenzionso quello che commenta la sua prima partita da interista ufficiale, quella Torino-Inter che domenica sera ha lasciato molti tifosi emotivamente scarichi a causa dell’enorme massa di adrenalina che la gara ha smosso nei cuori degli interisti in un susseguirsi pulp di emozioni.

Il buon senso suggeriva che me ne andassi a letto, ma non l’ho fatto per seguire l’Inter e alla fine sono rimasto in piedi quasi fino all’alba” dice Thohir [il fuso orario indonesiano fa sì che mentre da noi è ora di cena, a Jakarta sia già notte fonda, NdR]: “Bellissima partita, ma meritavamo di vincere noi nonostante l’uomo in meno“.

Il magnate asiatico racconta anche dello scambio di sms con Moratti, al quale il tycoon neo interista avrebbe scritto: Parata! Grande Carrizo!“, “Guaaarin goal!” e, infine, “Goodnight, bro!, testimonianza di un bel rapporto tra i due che diventa manifesto per la prima volta.

A Thohir comunque l’Inter piace: “C’è un bel mix tra esperienza e gioventù. Cambiasso e Campagnaro danno sicurezza, come Handanovic, anche se non ha ancora trent’anni. Ma oltre a loro c’è l’energia di Juan Jesus, Taider, Icardi o Belfodil, che sono il futuro dell’Inter“.

Ma non solo: “Se poi a questo aggiungiamo giocatori bravi e collaudati come Guarin e Nagatomo, ecco fatto. Il mio sogno? Vorrei che avessero più spazio i ragazzi della Primavera e delle altre giovanili, che mi hanno detto essere molto forti. Ci vuole molta fiducia in loro e credo che tanti giovanissimi talenti italiani abbiano diritto alla possibilità di giocare coi ‘grandi’ per dimostrare di che pasta sono fatti“, sostiente il magnate.

Infine ecco l’assicurazione che Mazzarri non rischia assolutamente il posto, nonostante qualche voce in tal senso fosse uscita nei giorni scorsi: Mi piace molto come fa giocare la squadra, disegna formazioni che sono in grado di divertire. Può essere che ogni tanto si pareggi, magari ci sarà anche qualche sconfitta. Ma di sicuro l’Inter quest?anno è bella da vedere a differenza di altri match del passato, tante partite noiose con la squadra tutta chiusa in difesa“.

Thohir poi ribadisce i motivi che l’hanno spinto a ‘scendere in campo’ per l’Inter in prima persona: “Sono qui per vincerePer adesso è il momento di capire quanto si spende, come funzionano gli stipendi dei giocatori, quanta gente lavora in società. Futuro? Ne parleremo dopo che l’accordo sarà concluso a metà novembre. Colpi di mercato? Non ne parlo finché non abbiamo terminato definitivamente i dettagli dell’affare. Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti” si ricuce nuovamente la bocca il neo proprietario dell’Inter.

In conclusione, Thohir ammette la fede juventina di uno dei suoi figli: “E’ vero, mio figlio Aga (14 anni) tifa per la Juventus ma io sono un padre aperto. Sul calcio, poi, ho perso le speranze perché non andiamo d?accordo quasi su niente. In Premier League io tengo all’Arsenal e i miei due figli più appassionati al Manchester United. In Spagna siamo divisi tra Real Madrid e Barcellona. Ogni domenica discutiamo per ore e ore di queste cose al nostro tradizionale pranzo di famiglia“, le parole riportate da La Repubblica.