9 Aprile 2024

Udinese-Inter, Inzaghi: “Non ho alzato la voce e ho fatto l’esempio di Roma”

Le parole dell'allenatore nerazzurro

Al termine della gara con l’Udinese, Simone Inzaghi ha commentato la vittoria all’ultimo minuto dell’Inter ai microfoni di Sky Sport e DAZN. Queste le sue parole:

SKY SPORT

PRESTAZIONE – “Innanzitutto vorrei fare i complimenti all’Udinese, che ha fatto una grande gara. Perdere così dà fastidio però penso che con questa organizzazione e tenacia si possano salvare. Poi dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno ottenuto una vittoria importante nel nostro cammino. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, ma non ho alzato la voce perché non avevamo concesso nulla, contro una squadra che si metteva sotto la linea della palla. Abbiamo preso un gol rocambolesco, ma gli ho fatto l’esempio di Roma. Qualche volta può capitare, fortunatamente non ci è capitato spesso. Però stasera eravamo sotto di un gol contro una squadra fisica. Dovevamo essere concentrati e i ragazzi lo sono stati”.

VITTORIA – “Risultato importante nel nostro percorso. Abbiamo vinto 26 vittorie su 31 partite, ma non dobbiamo guardare tabelle e calcoli, ma essere lucidi e guardare partita dopo partita. Adesso domenica abbiamo il Cagliari. Ci mancano 8 punti e tutto il gruppo deve continuare a lavorare in un’unica direzione. C’è grande armonia e anche stasera i subentrati ci hanno dato una grande mano. Dobbiamo finire queste 7 partite nel migliore dei modi”.

COME A ROMA – “A Roma avevo i miei collaboratori, che sono straordinari per me e che mi seguono dal 2010. Stasera ho detto ai ragazzi di continuare a giocare che l’Udinese correva tanto e si sarebbe stancata. Avevamo 10 uomini in panchina pronti a darci una mano. L’unica cosa da rimproverare è la ripartenza presa e salvata da Mkhitaryan, che è l’emblema del gruppo”.

CHAMPIONS LEAGUE – “Chiaramente dobbiamo guardare il nostro percorso. Siamo fieri di quello che abbiamo fatto in questi 3 anni in Europa. Senza nessun rimpianto, abbiamo dato tutto quello che avevamo. Quest’anno abbiamo perso ai rigori. Probabilmente avremmo meritato nel doppio confronto, ma il calcio è così, non ti perdona. Dovevamo fare un gol di più a San Siro, ma siamo orgogliosi del gruppo e della nostra gente. Stasera sembrava di stare a San Siro. Si è creata una grande sinergia e dobbiamo continuare così”.

CAMBIO TATTICO – “Abbiamo cambiato qualcosa nel finale, ma io avevo la convinzione di vincerla. Il portiere dell’Udinese ha fatto parate straordinaria. Se non le avesse fatte avremmo incanalato prima la partita. Ma ci sono sempre gli avversari che vanno rispettati. I ragazzi hanno messo il cuore, abbiamo cambiato il sistema con Sanchez e siamo stati pericolosi. Ci abbiamo creduto e non abbiamo mai mollato. Questi ragazzi mi emozionano sempre”.

RECORD – “I record possono essere sicuramente una motivazione. Però noi dobbiamo ragionare partita dopo partita. Domani darò un giorno di riposo a chi era a Udine e da mercoledì penseremo al Cagliari, perché sarà una partita che ci darà difficoltà come stasera”.

RIGORE – “Lautaro voleva battere il rigore? No, solitamente Lautaro prende la palla e la consegna a Calhanoglu. Ero abbastanza sereno con Calhanoglu in campo, che secondo me stava facendo un’ottima gara”.

DAZN

CAMBI – “Cambi decisivi? Volevo cambiare sistema con Sanchez dietro le due punte. Mi fate spesso questa domanda perché ho degli ottimi giocatori che danno sempre tutto, indipendentemente da chi gioca dall’inizio o da chi entra. Se non hai un grande gruppo non vinci 26 partite su 31”.

GIOCO – “Si parla dell’innovazioni tattiche dell’Inter? Senz’altro fa piacere. Ho la fortuna di avere ottimi giocatori che seguono me e il mio staff molto bene. Non penso che l’Inter abbia giocato bene solo quest’anno. Sono quasi 3 anni che questa squadra gioca molto bene. Quest’anno è ancora più valorizzato”.

FRATTESI – “Sarebbe riduttivo parlare solo di Frattesi. Ho tanti giocatori da lasciare fuori, ma noi allenatori dobbiamo prendere tante decisioni giornalmente. Davide è importantissimo per come si è calato. Chiaramente vorrebbe giocare sempre, lo vedo, ma ha trovato degli altri giocatori che mi mettono in difficoltà sempre. Deve continuare così e ha fatto gol importantissimi e ottimi ingressi. Sono molto contento di lui”.

ESULTANZA – “Volevamo la vittoria a tutti i costi. I ragazzi sanno come si esulta per i trofei e quella di stasera penso sia per aver vinto una partita importante che ci proietta verso quello che vogliamo ottenere al più presto possibile”.

CAGLIARI – “Ho visto il Cagliari e l’ho visto battere un avversario di valore come l’Atalanta. Hanno fatto una grande gara”.