6 Dicembre 2019

Verso Inter-Roma, la top 11 dei doppi ex: qualità, in difesa, muscoli a centrocampo e un attacco da… sogno

Nella speciale formazione dei giocatori transitati sia nella Beneamata che tra i capitolini troviamo ben 3 eroi del Triplete interista del 2010

DIFESA

 

Una lacrimuccia scende dagli occhi dei nostalgici, che forse con Peruzzi non si sono emozionati abbastanza ma che con la zona arretrata del campo avranno anche dei brividi solo a leggere i nomi. Maicon, Samuel e Chivu: tre eroi del triplete targato Josè Mourinho. Partendo da sinistra, troviamo il rumeno. Arrivato in Italia dalla Roma nel 2003, che a sua volta lo prelevò direttamente dall’Ajax, Chivu si distingue per la sua duttilità, con la possibilità di giocare come terzino sinistro, difensore centrale e anche mediano. Il primo anno nella Capitale lo eleva ad uno dei migliori giocatori del proprio reparto in tutta la Serie A. In coppia proprio con Walter Samuel, risulteranno i meno battuti del campionato. La storia d’amore con i giallorossi s’interromperà nel 2007, quando Chivu dirà sì al corteggiamento dell’Inter. La scelta di vestirsi di nerazzurro è azzeccata in termini di trofei visto la Champions, tre campionati, due coppe Italia e un mondiale per club conquistati. La sua storia, come detto, va ad intrecciarci con il primo dei due centrali della squadra di ex, Samuel. Arrivato in Italia nel 2000 grazie alla Roma, passerà all’Inter nel 2005 dopo un anno al Real Madrid. In giallorosso si mette clamorosamente in luce mostrando una solidità difensiva fuori dal comune, che tornerà certamente utile a Mancini e Mourinho, i due allenatori in nerazzurro. Nella capitale giocherà ben 173 partite, superandosi ancor più clamorosamente a Milano con 236 presenze totali.

maicon inter

L’altro centrare della nostra linea è l’attuale allenatore del Bologna. Mihajlovic, nell’immaginario collettivo, è ricordato in maglia interista. Come dimenticare, infatti, la punizione giocata a pari e dispari con Adriano proprio contro la Roma nel 2005, poi calciata e messa dentro. Ma la carriera del serbo passa anche dalla Capitale e non solo sponda biancoceleste. In giallorosso ha giocato le sue prime stagioni italiane, dal 1992 al ‘94, disputando un buon numero di partite: 69, sorprendentemente di più rispetto all’Inter, fermatosi a 43. Attualmente detiene ancora il record di maggior numero di punizioni segnate, insieme ad Andrea Pirlo, entrambi a quota 28. Mihajlovic è, inoltre, riuscito a mettere dentro tre calci da fermo in un’unica partita, eguagliando Beppe Signori. In nerazzurro diventa anche il marcatore più anziano della squadra, segnando a 37 anni.

A chiudere la difesa ci pensa il Colosso, tanto amato dai tifosi dell’Inter negli anni vittoriosi dell’ultimo ciclo vincente. Maicon, uno dei pochi di questa speciale formazione ancora in attività, approda all’Inter nel 2006 per poi salutare nel 2012. Negli anni si prende costantemente la titolarità a sinistra, segnando 20 gol, mettendo a referto 50 assist e vincendo tutti i possibili trofei. Tornerà in Italia alla Roma, solo dopo un breve passaggio al Manchester City. In giallorosso non è più il brasiliano che fece sognare gli interisti, ma riesce comunque a giocare con continuità per 3 stagioni dal 2013 al 2016.