29 Luglio 2017

Antonello: “Facchetti il mio idolo, la Champions porterebbe 50 milioni”

Il nuovo CEO nerazzurro ha spiegato i piani a lungo termine del Club

Il nuovo amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, da Singapore — dove si trova con il resto della comitiva nerazzurra — ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport“Sono interista dall’età di 6 anni vedevo mio fratello andare allo stadio accompagnato dai vicini di casa, un giorno chiesi di portare anche me. Non dimenticherò mai l’emozione di San Siro ma anche il freddo. La prima partita fu Inter-Borussia Moenchengladbach. Il mio idolo? Facchetti, a prescindere dallo stile e dalle comuni origini bergamasche. Ma anche Mazzola. Boninsegna…”.

Riguardo i ricavi che arriverebbero da una qualificazione in Champions“Innanzitutto sarebbe il primo step del nostro business plan. L’Inter non può restarne fuori. E poi porterebbe un ritorno di immagine e di ricavi, stimati in almeno 50 milioni“.

LO STADIO – “Lo stadio di proprietà in termini economici è un asset importante. I ricavi della Juve sono saliti da 15 a 40 milioni, oltre a dare ai tifosi la possibilità di vivere la partita in tutt’altra maniera. L’idea è ristrutturare San Siro che è la nostra casa, stiamo parlando con il Comune e con il Milan, siamo fiduciosi. Vorremmo fare tutto in tempi brevi ma non dipende solo da noi”.

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