Inter-Barcellona, Valverde: “Inter squadra forte. Lautaro? Grande giocatore ma è di un’altra squadra”

C’è tanta attesa per la sfida di domani di San Siro tra Inter e Barcellona. I nerazzurri hanno bisogno di una vittoria per raggiungere gli ottavi di finale di Champions League oppure fare lo stesso risultato del Borussia Dortmund impegnato in casa contro lo Slavia Praga.

Il tecnico dei blaugrana Ernesto Valverde ha già deciso di lasciare a casa pezzi da novanta come Messi e Piqué: c’è curiosità dunque per la formazione che domani scenderà in campo. Il mister Valverde in conferenza stampa parla della sfida: “E’ chiaro che è una sfida importante e difficile, sappiamo che loro si giocano il passaggio del turno, noi fortunatamente siamo qualificati. Però vogliamo giocare in avanti, competere con un grande ambiente, l’anno scorso qui abbiamo pareggiato e domani vogliamo vincere”.

MESSI – “Le cose interne sono interne. La decisione l’ha presa l’allenatore pensando a ciò che conveniva alla squadra, giochiamo partite ravvicinate, abbiamo giocato sabato sera e ne abbiamo un’altra martedì. Ho deciso di non farlo venire, il resto è una situazione interna”.

BORUSSIA DORTMUND – “Come ogni fine settimana faccio delle convocazioni devo spiegare chi viene e chi no. Jordi Alba non ha l’ok medico, Messi ha bisogno di riposo in questa partita, niente di più. Veniamo da partite importanti, ne abbiamo altre, siamo qualificati, ma comunque vengono altri giocatori importanti. Anche l’anno scorso giocammo bene senza Messi”.

INTER – “Mi aspetto la migliore Inter, sono primi in Italia, hanno fatto una grande partita contro un avversario difficile nel weekend e stanno facendo un grande campionato. L’anno scorso pure per loro era una partita da vita o morte, e col PSV non si qualificarono. Siamo venuti per giocarcela e cercare di vincere, sapendo che affrontiamo una squadra forte. Però vediamo”.

PORTIERE – “Ter Stegen fuori? Sì domani gioca Neto. Un gran portiere che fin qui non ha potuto giocare molto, ma domani giocherà”.

DIFFERENZE CON L’INTER DELL’ANNO SCORSO – “Ha cambiato allenatore, cambiato anche giocatori. Hanno un modulo differente, però lo spirito è quello. Abbiamo sofferto in casa e qui sarà una grande partita. In questo anno sta facendo una grande stagione con Lukaku e Lautaro, stanno segnando con facilità e dovremo stare attenti”.

FORMAZIONE – “Ho provato Riqui Puig, anche Morer e Araujo. Nel caso di Riqui ha giocato praticamente ieri e devo tener conto di questa cosa. E abbiamo anche ANsu con qualche problema, vedremo domani come stanno i giocatori e daremo la lista definitiva”.

QUALIFICAZIONE GIA’ ARRIVATA – “L’anno scorso siamo venuti a Milano, Messi è stato convocato ed è rimasto fuori. Tre giorni dopo giocavamo con il Betis e giocò. Sanno che cosa significa Messi per noi e per tutti, però anche altre partite abbiamo giocato senza di lui. Sappiamo cosa crea negli avversari e cosa dà a noi, però vedremo domani come andrà. Soprattutto vogliamo tenere un livello competitivo alto”.

LAUTARO – “E’ un giocatore che sta facendo una grande stagione, rapido e potente. Segna gol di forza, si butta nello spazio, si intende molto bene con Lukaku, hanno movimenti meccanizzati che stanno andando bene con l’Inter. Un po’ differente da Suarez, però come lui è un giocatore sempre vicino alla zona gol. Da noi al suo posto? Non voglio parlare di giocatori che sono in altre squadre. Devo rispettare gli altri club, che devo dirti, Lautaro è forte, Lukaku pure, Godin e Skriniar lo stesso. Se fosse qui Conte direbbe che le piace Messi. Che devo dirti…”

MERCATO – “Vidal? Non so di un incontro tra Barcellona e Inter e non ne so nulla. Non è ancora periodo di mercato”.

TITOLARI IN ATTACCO – “Griezmann e Suarez dal’inizio? Stavo per dirti la formazione titolare però no, ci sei andata vicina”. (ride, ndr)

LUKAKU – “E’ un giocatore con un fisico talmente forte ed è difficile fare paragoni. L’ho sfidato diverse volte, è un giocatore che va molto forte, però si dimentica che tecnicamente è molto forte. Sta facendo una grande stagione, lo scorso anno l’abbiamo affrontato col Manchester”.

CESSIONI – “Alena e vidal o rakitic? Mi fai la domanda e ti dai la risposta. Non ho niente da dire sul mercato di gennaio. Non possiamo vendere tutti, da gennaio a maggio ci sono tante partite”.

RAKITIC – “Molti giocatori cambiano ruolo e ci dovranno dare una mano anche se giocano poco, proprio come Rakitic. Spero nel loro aiuto”.

ARTHUR – “E’ tornato con questo piccolo problema dalla nazionale, dopo l’ultima partita. Poco a poco è migliorato, poi ha preferito fermarsi per recuperare. Ora non so se potrà giocare o meno. L’anno scorso ha avuto problemi durante la stagione, quest’anno lo stiamo controllando poi vedremo domani se potrà giocare”.

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