5 Settembre 2022

Il pessimo inizio di stagione dell’Inter: Quando tornerà la fortuna?

L'Inter ha avuto un inizio di stagione altalenante. Tra l'altro, è stato perso il prestigioso derby contro il Milan

L’Inter ha avuto un inizio di stagione altalenante. Tra l’altro, è stato perso il prestigioso derby contro il Milan. Particolarmente sorprendente: la difesa tradizionalmente forte dei nerazzurri è sorprendentemente vulnerabile e ha mostrato lacune insolite nelle prime partite della nuova stagione. Ma i tifosi e i funzionari non hanno affatto perso la speranza di una stagione di successo!

Oltre a prestazioni di squadra insufficienti, all’Inter è mancata un po’ di fortuna in tante partite finora. Una simile striscia di sfortuna è familiare a tutti gli amici del gioco d’azzardo: a volte si è fortunati, a volte sfortunati. I migliori siti di gioco d’azzardo online in Italia, come quelli recensiti da Gambling.com, offrono interessanti giochi da tavolo e slot machine. Oltre al grande divertimento, con un po’ di fortuna si possono portare a casa anche delle vincite lucrative.

Il grande malcontento: un inizio di stagione 2022/23 fallimentare

Prima della stagione, l’Inter di Milano è stata considerata la grande favorita per la conquista del titolo italiano di Serie A. Dopo un inizio di stagione incostante, non se ne parla più. L’euforia del recente passato è rapidamente svanita. I problemi della squadra di Simone Inzaghi sono numerosi. A parte la difesa vistosamente debole, la scarsa forma di alcuni giocatori titolari e un allenatore in difficoltà sono considerate le cause principali degli attuali problemi di preparazione.

Negli ultimi 20 anni, l’Inter ha iniziato la nuova stagione peggiore solo tre volte. Dopo cinque giorni di partite, avevano già perso due partite nel campionato nazionale. Il club, noto per aver inventato il catenaccio italiano, ha problemi riconoscibili con il proprio lavoro difensivo. Negli ultimi decenni, la difesa dell’Internazionale FC è stata considerata un modello per il calcio mondiale. Dopo nove giornate di campionato, i milanesi hanno già subito 14 gol. Ciò significa che i nerazzurri hanno di gran lunga la peggior difesa della prima metà della classifica nazionale di Serie A.

Problemi in tutti i settori della squadra: debolezze insolite nella squadra nerazzurra

Non di rado, l’intera squadra è crollata completamente dopo un gol avversario. Tanti esperti parlano di mancanza di atteggiamento, disciplina e mentalità. Mentre il baluardo difensivo di Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni era una garanzia di successo negli anni precedenti, i difensori altrimenti affidabili stanno attualmente mostrando una mancanza di forma collettiva. Il dramma del trasferimento di Skriniar potrebbe spiegare l’insolita disattenzione del leader. Il trasferimento al top club francese Paris Saint-Germain è fallito nell’ultimo periodo di trasferimenti. Per il resto, non ci sono né spiegazioni né soluzioni per questo fenomeno insolito nel top club italiano di Milano.

Tuttavia, anche altri elementi della squadra sembrano risentire di questa mancanza di forma. Anche le prestazioni del centrocampo sono attualmente lontane dai limiti di rendimento abituali dei giocatori. Il rendimento di Nicolò Barella, in particolare, è stato insolitamente discontinuo in questa stagione. Il centrocampista centrale, noto per il suo grande dinamismo e la sua capacità di segnare, ha finora cercato invano la sua forma.

La situazione è simile per Hakan Calhanoglu. Al momento, il turco sta mostrando una grande mancanza di concentrazione nel proprio gioco e di conseguenza ha già subito alcuni gol. Il 28enne è noto per le sue buone rifiniture e come specialista degli standard. In questa stagione, inoltre, ha potuto mostrare troppo raramente i suoi punti di forza.

Anche il nuovo arrivato sulla fascia sinistra, Robin Gosens, ha faticato finora. Il tedesco è arrivato lo scorso inverno dall’Atalanta Bergamo e ha avuto tutto il tempo di ambientarsi a Milano. La scorsa stagione, l’eccezionale Ivan Perisic è stato ancora davanti a lui, ma in questa stagione non ci sono davvero scuse.

Ma il 28enne Gosens non è ancora riuscito a guadagnarsi un posto fisso nell’undici titolare dell’Inter. Il trasferimento voluto da Simone Inzaghi non è riuscito finora a superare il 32enne Matteo Darmian. Le sue buone prestazioni in allenamento e in partita garantiscono all’esperto terzino italiano un tempo di gioco insolitamente ampio.

Un po’ di speranza: l’attacco è la miglior difesa!

La stagione è ancora lunga e i tifosi, i giocatori e i dirigenti dell’Inter hanno fondate speranze di successo per la stagione 2022/23. Due giocatori dell’attacco della squadra sono considerati le maggiori fonti di speranza. Il centravanti Edin Dzeko, già 36enne, ha già dimostrato più volte di poter portare nuova verve alla squadra. Il suo ruolo è di enorme importanza in questo momento. Il centravanti belga Romelu Lukaku, riportato in estate, è fuori per diversi mesi a causa di un grave infortunio muscolare. Di conseguenza, l’esperto attaccante della Bosnia-Erzegovina deve dare il meglio di sé. Finora ha sicuramente dimostrato quello che la dirigenza milanista sperava quando lo ha ingaggiato e si sta trasformando sempre più da sostituto nominale a grande speranza dei nerazzurri.

Il 33enne armeno Henrikh Mkhitaryan si trova in una situazione simile. Finora l’attaccante ha fatto solo brevi apparizioni. Tuttavia, ha già dimostrato tutta la sua classe in diverse occasioni. Soprattutto in combinazione con il capocannoniere Edin Dzeko, è stato in grado di dare alla squadra la struttura necessaria e di creare una minaccia di gol.

Insieme, i due talenti d’attacco dovrebbero dare nuovo slancio alla squadra nerazzurra, che non è ancora ben formata. Se questo piano vada a buon termine, l’intera squadra potrebbe essere trascinata e ritrovare la sua vecchia forma. La qualità del team rimane elevata. Se i giocatori di grande talento si lasceranno alle spalle la mancanza di forma, l’Inter continuerà a mostrare il suo vecchio volto familiare agli avversari in questa stagione.

Che si tratti di Hakan Calhanoglu, Lautaro Martinez o Nicolo Barella, ognuno di questi giocatori ha già dimostrato di poter decidere le partite anche da solo nei momenti di bisogno. Se la fortuna tornerà a colpire, non ci sarà nulla che impedirà loro di recuperare terreno nella Serie A nazionale.

Inter: un po’ di fortuna per un successo tardivo!

Finora la squadra di Simone Inzaghi non è stata in forma. Finora la squadra non è stata in grado di compensare l’insolita mancanza di forma dei suoi protagonisti e dei suoi giocatori chiave. In particolare, i buchi non abituali della difesa stanno mettendo in grande difficoltà i responsabili e i tifosi. Ma rimane la speranza di una stagione soddisfacente alla fine.

La stagione in corso è ancora lunga. Ci sono ancora numerose partite da giocare. Alcuni nuovi arrivati promettono nuovi impulsi e potrebbero dare una spinta alla squadra con la loro freschezza. L’Inter può ancora ottenere molto sia nella Serie A nazionale che nella Champions League internazionale. Nonostante l’inizio di stagione decisamente debole, finora si è perso poco e la corsa al recupero è possibile. I secondi classificati della scorsa stagione non hanno affatto rinunciato ai propri obiettivi.